LECCO – Dopo le diatribe tra fazioni e le incertezze sul futuro dell’ente i dipendenti della Camera di Commercio di Lecco esprimono la propria opinione per mezzo della RSU sindacale.
Dopo le comunicazioni susseguitesi lo scorso 9 settembre e quelle precedenti sulla nomina dei consiglieri Camerali e del Presidente di questa Camera di Commercio dello scorso mese di luglio, a seguito dell’incontro tra personale e Segretario Generale, avvenuto lo scorso 28 luglio, nonché dopo i vari articoli pubblicati sulla stampa locale relativi alla nomina del Presidente, la R.S.U. sente il dovere di intervenire solo per ribadire che il personale dipendente di questa Camera e più in generale, qualsiasi dipendente pubblico è al servizio dello Stato e assolve il proprio dovere qualsiasi siano i rappresentanti degli organi di indirizzo politico.
In particolare, il consiglio camerale ove legittimamente nominato ha il diritto/dovere di dettare gli indirizzi generali che l’Ente deve seguire per assolvere le funzioni previste dalla Legge 580/93. Nell’ambito del coordinamento delle attività che il Segretario generale compie per l’attuazione degli indirizzi – anche attraverso i vari ordini di servizio – il personale camerale svolge in modo indipendente, imparziale e con diligenza le funzioni cui è stato assegnato, sempre e comunque con senso di responsabilità e nel rispetto delle imprese del territorio e in linea più generale di ogni persona.
Ci preme, tuttavia, sottolineare la nostra grande preoccupazione circa il dibattito in atto sul futuro degli Enti camerali e di conseguenza sul futuro dei lavoratori delle Camere di Commercio, non esprimendo opinioni nel merito delle eventuali nuove circoscrizioni territoriali che si andranno a creare a seguito della riforma (sarebbero solo di livello strettamente personale); la nostra volontà è quella di essere tempestivamente informati sui nuovi assetti territoriali e sui criteri di ripartizione del personale all’interno dei nuovi Enti che si formeranno.
Augurandoci un clima più disteso e collaborativo all’interno degli Organi politici anche al fine di garantire una maggiore serenità per i dipendenti, si auspica di giungere in tempi rapidi alla definizione del futuro di questa Camera.
La R.S.U. dei dipendenti
Costantino Di Cunto
Roberta Moggi
Daniele Rusconi