LECCO – Individuato e processato per direttissima il responsabile dell’aggressione di domenica 7 dicembre su Largo Caleotto. Esploso in aria un colpo di pistola (verosimilmente scacciacani) l’uomo si è dato alla fuga ma è stato identificato dagli uomini della questura.
Intorno alle 19.00 di domenica, vicino al negozio “Fuori giri”, è scoppiata una lite tra due uomini. Allertata da alcuni testimoni è accorsa una pattuglia della polizia di Stato che ha trovato uno dei coinvolti col volto sanguinante e lo zigomo gonfio, immediatamente ricoverato al pronto soccorso cittadino.
Il sospetto aggressore invece si era già dato alla macchia dopo aver fatto notare la sua presenza esplodendo un colpo di pistola. Senza che la vittima sporgesse denuncia, la questura è in breve riuscita a identificare l’aggressore, tale A. L., classe 1966, nonché coinquilino dell’uomo ferito, e, sospettando il possesso illecito di armi, ha provveduto alla perquisizione dell’abitazione.
Alla vista dei poliziotti l’uomo si è mostrato subito ostile e violento, aggredendo fisicamente un agente tanto da comportarne l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Nel frattempo in un cassetto della cucina sono state rinvenute tre cartucce a salve inesplose. Processato oggi con rito direttissimo, A. L. è stato condannato a sei mesi di reclusione (pena sospesa).