LINEE LECCO, IL DOCUMENTO CHE RIBATTE “PUNTO PER PUNTO” A GATTINONI

LECCO – A seguito del benservito del sindaco Mauro Gattinoni al presidente Mauro Frigerio, causa “insoddisfazione circa la situazione gestionale, da cui conseguono i precari risultati finanziari ed economici“, il cda di Linee Lecco ha risposto nel merito al Comune riguardo le osservazioni portate nell’assemblea dei soci di metà luglio.

Con una lettera della quale Lecco News è in grado di riportare ampi stralci, Linee Lecco controbatte punto su punto e sembra smontare gli attacchi di Gattinoni, a partire dal famigerato canone parcheggi: l’azienda ha affermato di vantare “crediti verso Stato, Regione Lombardia, Agenzia TPL Como Lecco Varese e lo stesso Comune di Lecco, per una somma ad oggi ancora da incassare di 2.368.503 euro“, superiore al debito verso il Comune stimato da entrambe le parti, che non supererebbe i 2.300.000 euro.

A seguire, in merito all’affidamento “in house” delle aree di sosta e parcheggi a Linee Lecco, viene segnalato che, oltre alle valutazioni del Comune riguardo l’affidamento, la “bozza tardivamente pervenuta” citata dal Comune è in realtà “il testo definitivo della nuova convenzione, stilato dal vicedirettore Marco Santarelli, a disposizione per la valutazione”.

Sulla spinosa questione del ricorso al Tar, Linee Lecco sottolinea di aver “presentato formalmente ricorso al TAR il 03/07/2024 a seguito di deliberazione unanime del CdA nella seduta del 24/06/2024. Deliberazione con conferimento e mandato ai legali di tutelare legalmente Società, CdA e Direzione per gli aspetti amministrativi, penali, erariali. Pertanto, nella relazione sulla gestione, approvata quello stesso 24/06/2024 ma predisposta precedentemente, non poteva essere inserita tale informazione in quanto la scelta di cui sopra è avvenuta successivamente alla data della sua stesura”. Il ricorso “è stato valutato e confermato a seguito di approfondimenti e verifiche legali e come atto dovuto a tutela dell’Azienda, per le decisioni assunte dalla Giunta Comunale di Lecco con delibera n°140 del 30 maggio 2024 e dell’Ordinanza Comunale di Lecco n°232 del 19 giugno 2024, che hanno esposto la Società a procedimenti istruttori e giuridici con pesanti ricadute sulla stessa”. Il cda si dice comunque “disponibile a considerare, ricercare, trovare soluzioni stragiudiziali compatibili con leggi, norme e regolamenti”.

Citando l’”insoddisfazione circa la situazione gestionale e inconcludenza di indispensabili processi di verifica”, il cda ha ricordato che come da delibera “Comune e Linee Lecco si impegnano a predisporre un elenco spese in conto capitale sostenute dal 2019 al 2022. Le parti concordano di verificare la corrispondenza di contenuti e dati per queste spese. Il CDA con verbale del 25/05/2023 ha dato incarico alla Società GDA di Milano, di effettuare l’analisi concordata con il Socio. La stessa Società GDA ha redatto e consegnato la relazione conclusiva, pervenuta a Comune di Lecco e Linee Lecco, esprimendo sue conclusioni in merito […]. Alla data della presente da parte del Comune di Lecco non sono state assunte decisioni e deliberazioni in merito a questo argomento. Linee Lecco è tuttora in attesa di tali decisioni e deliberazioni”.

Sulla “carente reportistica di controllo di gestione puntuale e periodica per ciascun ramo di attività”, l’azienda segnala il fascicolo di Bilancio esercizio 2023, con i risultati di gestione di ogni singolo ramo d’azienda e attività. Dalle convinzioni espresse durante l’Assemblea “appare tuttavia evidente come tale reportistica non soddisfi le richieste della proprietà. Sarà cura di Linee Lecco aumentare la frequenza di reportistica, potenziando, laddove fosse possibile e necessario, anche l’infrastruttura. Consideriamo questo passaggio uno degli snodi strategici da trattare nel più ampio piano di Ristrutturazione Aziendale, motivo per cui non approfondiamo ulteriormente in questa sede”.

In merito al ramo TPL “la revisione operativa è in atto, come documentato nelle schede del servizio TPL e nei verbali degli incontri con i Sindaci del territorio. Per il passo successivo Marco Santarelli ha già preso contatto con la Direzione dell’Agenzia TPL Como Lecco Varese, anticipando la volontà e la necessità di un piano di rimodulazione/ristrutturazione del TPL di Linee Lecco”. “Le possibili proposte di rimodulazione del servizio TPL – ha proseguito l’azienda – sono già oggetto di confronto con la proprietà e lo stesso Marco Santarelli con analisi dettagliate delle tratte, loro revisione, ridefinizione dei costi, eccetera. Dopo condivisione e approvazione della nuova revisione dei servizi TPL da parte del Comune di Lecco Marco Santarelli le formalizzerà con stesura finale per Comune di Lecco e Agenzia TPL Como Lecco Varese”.

L’azienda ha voluto precisare che “non sono mancate azioni degne di nota in questo che è il ramo caratteristico aziendale. Ad esempio è noto come Linee Lecco sia stata la prima azienda in Lombardia ad aver applicato il Sistema di Bigliettazione Elettronica (SBE), oltre ad aver sviluppato e gestito il servizio TI PORTO IO per gli under 19 residenti in città, attivato il sistema conta-passeggeri su tutti i bus, di concerto con il Comune di Lecco si è attivata per lo sviluppo della mobilità elettrica gestendo il percorso di sviluppo del progetto che avrà una sicura e importante ricaduta sulla qualità del parco mezzi e sulla riduzione di costi.

Utile forse infine ricordare, come da evidenze di settore, che il calo dei passeggeri è diventato strutturale dal 2020 per tutto il settore TPL e per tutte le aziende che svolgono tali attività. Se poi oltre a questi aspetti si aggiungono il caro biglietti e problemi della nostra città legati a cantieri, opere, viabilità e traffico, non imputabili a Linee Lecco, la disaffezione dei cittadini verso il servizio TPL purtroppo siconsolida così da non attrarre utenti”.

Il Cda ha dato “pieno mandato e precisi orientamenti alla Direzione Aziendale”, indicando di “intraprendere un percorso per la redazione di un piano industriale e finanziario per il triennio 2024, 2025, 2026. Piano industriale e finanziario che parallelamente dovrà considerare i Bilanci di esercizio 2024, 2025, 2026; concludere la riorganizzazione del TPL congiuntamente a Comune di Lecco e Agenzia TPL Como Lecco Varese; sviluppare le linee di indirizzo del CdA già approfondite e definite nel corso dei mesi scorsi (potenziamento delle libere attività di sosta e parcheggi, potenziamento delle attività di noleggio, ridefinizione della politica, organizzazione e gestione delle risorse umane, etc … )”.

Linee Lecco ha segnalato al Comune anche il problema della nuova sede aziendale: “con lo sviluppo della mobilità elettrica, delle attività di noleggio, etc … è evidente che l’attuale sede aziendale non è più sufficiente come spazi/superfici e idonea per le attività svolte. Per questa criticità e da tempo abbiamo segnalato questo argomento all’assessore Rusconi, con il quale abbiamo svolto più incontri ma che, alla data della presente, hanno portato ad una ipotesi di soluzione formulata dallo stesso assessore Rusconi ma ad oggi non concretizzatasi.

L’azienda ha evidenziato che “nel corso del 2024, in relazione a temi riportati nella Vs lettera, Linee Lecco ha chiesto la partecipazione di Assessori del Comune di Lecco ad incontri mirati legati proprio alle tematiche e situazioni oggetto di suoi rilievi e critiche (TPL e PGT, Nuovo Piano della mobilità e traffico, bilancio e contabilità TPL e aziendale). Quindi da Linee Lecco, come da sempre, la massima disponibilità, e la totale collaborazione con il Comune di Lecco”.

Il presidente Mauro Frigerio ha confermato che le sue dimissioni verranno presentate e formalizzate con un documento a sua tutela; al momento sono quindi solo annunciate. Verranno comunque “presentate nei tempi più brevi possibili, compatibilmente con le dovute valutazioni legali (amministrativa – penale – erariale) condivise con i consulenti. Tali aggiuntive tutele sono ritenute necessarie a seguito delle scelte liberamente e consapevolmente assunte dall’Amministrazione Comunale di Lecco, delle deliberazioni e ordinanza emesse sempre dalla stessa Amministrazione Comunale di Lecco, ma ricadute conseguentemente e pesantemente sulla Società Linee Lecco”.

Linee Lecco “confida […] di aver chiarito e precisato, con dati, evidenze e riscontri quanto di competenza e responsabilità, con spirito collaborativo e finalità costruttive, si invita nuovamente a considerare queste righe solo un primo riscontro immediato, con la presa d’impegno del CdA che le considerazioni e le preoccupazioni esternate dalla Proprietà nell’Assemblea dei Soci del 15.07.2024 verranno attentamente considerate”.

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