LECCO – Un uomo denunciato per ricettazione dai carabinieri di Levane, nell’aretino, i quali dopo quasi un anno di indagini hanno fatto luce su un traffico illegale di libri antichi.
Tutto è partito da un furto in una villa toscana; nel bottino anche numerose cinquecentine, ovvero volumi più o meno preziosi stampati nel sedicesimo secolo. I tomi sono stati messi in vendita su e-bay e acquistati da ignari collezionisti.
Racconta ValdarnoPost di un primo sequestro nell’abitazione di un pregiudicato a Caserta. Da lì i militari hanno rintracciato il ricettatore e a quel punto è bastato analizzare il suo account e-bay per ritrovare moltissimi altri libri di provenienza furtiva e rivenduti appunto in rete ad acquirenti in tutta Italia, alcuni pure nel lecchese. Tutti hanno dovuto restituire i libri antichi.