LECCO – La Leuci cerca nuovi imprenditori. L’azienda di Lecco ha chiuso i battenti lo scorso 31 dicembre e ora i lavoratori e le istituzioni cercano di ricostituire un polo industriale con il progetto “Cittadella della luce”. “Nell’ultimo mese abbiamo partecipato a un tavolo con gli enti e le istituzioni del territorio – afferma Antonio Conrater, assessore provinciale al Lavoro -, purtroppo Gabriele Vitali, della Vitaconsulting di Barzanò, si è ritirato e quindi non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Vincenzo Di Giovine della Combustion&Energy è rimasto l’unico presente per fare partire il progetto”.
In questi giorni l’esponente di Villa Locatelli, insieme al collega in Comune Armando Volontè, ha partecipato a una riunione in Regione per capire come proseguire. “Dal Pirellone stanno dando il via a una legge sulla competitività, che aiuterà molto le imprese – prosegue Conrater -. Insieme a Volontè stiamo monitorando la situazione e adesso dovremo cercare di portare altri imprenditori interessati a entrare nel progetto della cittadella”.
Gli 85 ex dipendenti sperano che nella ex area Leuci si possa tornare a produrre, ma prima bisogna passare da alcune tappe obbligate. La prima, il 7 maggio, quando l’assessore regionale alle Attività produttive Mario Melazzini sarà a Lecco e si interesserà anche della vicenda. Poi nella prima decade di giugno si terrà un altro tavolo provinciale per decidere del futuro dell’azienda di via XI febbraio.
Intanto alcuni degli ex dipendenti in questi giorni stanno facendo visita agli istituti Badoni e Bovara, dove sono stati chiamati dal preside Angelo De Battista per parlare del mondo del lavoro agli studenti dei due plessi tecnici.
Fabio Landrini