LEUCI, PRESIDIO SENZA FINE.
E ORA SI ATTENDE MELAZZINI

LEUCI PRESIDIO 1 MAGGIOLECCO – Non si è fermata nemmeno il primo maggio l’assemblea permanente alla Leuci. I circa 80 ex lavoratori dell’azienda hanno festeggiato il giorno dei lavoratori insieme ad alcuni militanti di Rifondazione comunista. “Vogliamo continuare a tenere alto l’argomento – dichiara Germano Bosisio, rsu Leuci -, perché qui o si arriva a dare concretazza o tutto il lavoro sarà gettato alle ortiche. La Leuci ha un’area storica, un imprenditore lungimirante come Vincenzo Di Giovine della Combustion&Energy, oltre all’appoggio del Politecnico e alle nuove agevolazioni studiate da Regione Lombardia. Adesso bisogna accelerare per riuscire a fare partire la Cittadella della luce. Anche perché potremmo essere un banco di prova per altre realtà nella provincia di Lecco, che da sempre è ad alta concentrazione manifatturiera”.

Gli ex dipendenti dell’azienda che produceva impianti illuminanti sollecitano soprattutto le associazioni di categoria. “Chiediamo a Confindustria e Api di muoversi per poter fare circolare il messaggio e trovare iscritti che vogliano entrare nel progetto”.

Mercoledì prossimo l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mario Melazzini sarà a Lecco e loro contano di poterlo incontrare. “Ci avevamo parlato non più tardi di due settimane fa – ricorda Bosisio -. Settimana prossima non escludiamo di fare una capatina agli uffici lecchesi della Regione, dove si trovare per parlare alle istituzioni locali. Vogliamo capire qual è il nostro futuro”.