LETTERA: ” DISORGANIZZATI
E MALEDUCATI AGLI SPORTELLI”.
DENUNCIA DAL MANZONI

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di una nostra lettrice valsassinese, che denuncia una “mala organizzazione” nel sistema di prenotazione degli esami al nosocomio lecchese Alessandro Manzoni.

Ecco la sua lettera, in forma integrale:

Spett. le Redazione e Carissimo Direttore,
mi rivolgo a voi per raccontare una vicenda che mi ha fortemente sconvolto.

Qualche settimana fa mi trovavo all’ospedale Manzoni di Lecco con mio padre per un controllo oncologico. Dopo la visita, gli vengono prescritti alcuni esami radiologici e una nuova visita di controllo da prenotare e così, tramite il sistema di prenotazione Tupassi e dopo circa un’ora di attesa, accedo finalmente allo sportello del Cup centrale. L’operatore mi comunica che avrei dovuto prima prenotare gli esami radiologici al piano -1, quindi tornare alla hall e poi rimettermi in coda per fissare la data della visita di controllo. Sbrigate le pratiche agli sportelli di radiologia, ritorno quindi al Cup centrale e, almeno questa volta, accedo allo sportello con il servizio “prioritario”, visto che mio padre è ultraottantenne e, come ben specificato dalla foto che allego, ne ha pienamente diritto.

Vengo subito aggredita dall’operatore che, con estrema prepotenza e maleducazione, sottolinea che mio padre non ha diritto al servizio prioritario. Io provo a spiegare, ma lui continua con quell’atteggiamento indisponente…

Sconvolta da tale comportamento, torno a casa e scrivo una mail all’URP, raccontando tutta la vicenda e mi viene risposto che sarebbero state fatte le opportune verifiche. Con una lettera successiva si giustifica il comportamento dell’addetto allo sportello e sottolineato che mio padre (ULTRAOTTANTENNE- anno di nascita 1939) non ha diritto al servizio prioritario e che le modalità di prenotazione sarebbero state messe in atto “…nell’interesse dell’utente…” (su e giù dalle scale per metà pomeriggio con tre “code” agli sportelli: questo significherebbe “agevolare”?).

Mi spiace essere costretta a chiedere aiuto alla vostra Redazione, ma vorrei evitare che quanto accaduto a me e a mio padre (…e non solo quel giorno, purtroppo…!!!) possa capitare anche ad altre persone, soprattutto se anziane e/o fragili. La chiarezza e la correttezza sono alla base di tutto, soprattutto quando si parla di salute…