LETTERA AL PREFETTO, ESCLUSIVA: FASOLI LA “RIVENDICA” SU LECCO NEWS

MANDELLO DEL LARIO – Lo abbiamo anticipato su Lecco News, la conferma arriva dal diretto protagonista: l’ormai famosa lettera dei sindaci al Prefetto in ordine alla presunta mancanza di sicurezza nei territori lecchesi è opera del primo cittadino di Mandello Riccardo Fasoli.

Contattato telefonicamente, quest’ultimo parla a ruota libera dei temi toccati dalla missiva e delle questioni formali che hanno scavato un solco tra chi ha firmato quella missiva e la Prefettura – la quale ha dovuto leggere il testo sui giornali, prima che la lettera arrivasse in via ufficiale in corso Promessi Sposi.

“Non posso farmi carico di uno degli oltre 80 sindaci sottoscrittori se poi questo ha deciso di mandare la lettera ai quotidiani – premette Fasoli – per me resta il contenuto ovvero la forte richiesta dei paesi della provincia in tema di sicurezza“.

Non le sembra comunque che i toni del vostro appello siano un tantino “esagerati”?
“No, specie se rapportati alla situazione. Faccio un esempio: la responsabile dei parcometri qui a Mandello si è licenziata dopo che una gang di 5 ragazzini l’ha aggredita, vicino alla stazione… Siccome poi gli episodi si ripetono un po’ dappertutto, mi pare chiaro che si debba intervenire drasticamente”.

In pratica, voi “sfiduciate” Prefetto e forze dell’ordine…
“Non voglio dire questo, solo chiedo (anzi: chiediamo, vista la partecipazione bipartisan dei sindaci che hanno firmato la lettera) maggiore attenzione in materia.

E sulla “forma”, sui rapporti che inevitabilmente risulteranno alterati con il Prefetto?
“Ribadisco che l’invio ai giornali prima che agli uffici della Prefettura non era assolutamente previsto. Mi dispiace, però posso in qualche modo smentire lo scenario pessimista di questa domanda – perché la missiva è stata inoltrata questa mattina e devo dire che i primi riscontri ci sono già”.

Significa che avete avuto risposte?
“Non posso ancora entrare nei dettagli però confido in uno sviluppo veloce della questione, che poi era ed è un po’ quello che volevamo”.

Ultima domanda: qualcuno si è “sfilato”…
“Sia prima sia dopo, certo. Alle dissociazioni diciamo così preventive di Ballabio e Pescate se ne sono aggiunte (poche) altre tra ieri sera e oggi. Rimane che la quasi totalità dei miei colleghi primi cittadini ha partecipato firmando e – trattandosi di persone appartenenti a schieramenti diversissimi – lo ritengo un successo. Al di là dei possibili errori formali”.

RedPol