LECCO/TEGOLA SULLA BIBLIOTECA:
COOP FALLITA, IN OTTO A CASA.
SERVIZI DA RIDIMENSIONARE?

biblio lecco esternoLECCO – In meno di una settimana la lettera informativa e poi il licenziamento. Non è stato un bel primo maggio per i lavoratori della Società Cooperativa Servizi Teatrali che al Comune di Lecco forniva personale per la biblioteca civica e per il Teatro della società.

Ma se per il personale del teatro (soprattutto maschere) sembra esserci una soluzione e quindi la stagione teatrale non dovrebbe subire questo improvviso defilarsi della coop piacentina, per la biblioteca U.Pozzoli le aspettative sono tutt’altro che rosee. L’assenza di otto persone, lasciate a casa in tronco sabato 29 aprile, peserà di certo sui servizi che la struttura offre al pubblico.

Si tratta di un taglio di un terzo del personale: quello che resta, circa 15 “bibliotecari”, sono dipendenti comunali e dovranno farsi carico anche dei compiti dei colleghi lasciati a casa, proprio in un periodo in cui la struttura registrava una crescita di utenti anche grazie alla volontà di allungare gli orari di apertura al pubblico. Le incognite sono tante eppure delle difficoltà della cooperativa se ne parlava da tempo (e non solo per alcuni arretrati da saldare ai dipendenti lecchesi).

palazzo bovara bandiere mezz'astaTutto è ora nelle mani di Palazzo Bovara dove, manco a farlo apposta, ancora manca il dirigente titolare del settore Cultura Educazione e Sport per le ormai note vicissitudini lontane dal trovare una soluzione. Una delle eventualità potrebbe essere, come da contratto, richiamare le cooperative che nel 2015 persero la gara e chiedere loro innanzitutto di sopperire alle mancanze provocate dalla consegna in tribunale dei libri contabili della “Servizi Teatrali”, e in secondo luogo di farlo con le maestranze licenziate da quest’ultima, forti anche di assodata esperienza. Nulla di così scontato purtroppo. Soprattutto se si considera che il bando è in scadenza a dicembre e poi tutto sarà nuovamente da rivalutare.

Una bella tegola da risolvere al più presto per l’amministrazione lecchese. Dopo il ponte del primo maggio e il trionfo della maggioranza renziana alle primarie, ora sarà il caso di tornare ad amministrare la città.

Cesare Canepari