LECCO/”SABOTAGGIO”, E IL TRENO VIENE RIMPIAZZATO

LECCO – Non bastassero i soliti ritardi, i guasti e i malfunzionamenti vari che già colpiscono migliaia di “nostri” pendolari in viaggio su un treno ogni mattina. Adesso sui convogli lombardi arrivano anche i sabotaggi. Così giovedì mattina il convoglio partito da Tirano alle 9.06 s’è fermato a Lecco poco prima delle 11 e ha fatto scendere i passeggeri, costretti quindi a cambiare treno per raggiungere Milano. Motivo dell’arresto del convoglio sarebbe stato un atto vandalico.

“Abbiamo scoperto un guasto inaspettato che non dipende da noi, ma è quasi sicuramente un sabotaggio a opera di vandali – ha spiegato il controllore rivolgendosi ad alcuni passeggeri -. Preferiamo farvi cambiare convoglio, così potete arrivare tranquillamente a destinazione senza perdere troppo tempo”. E così centinaia di pendolari e studenti, nella mattinata bollente di ieri, hanno dovuto perdere minuti nella stazione lecchese prima di salire sul treno verso il capoluogo lombardo. “Il convoglio era molto affollato – racconta Luisa Colombo, pendolare -, dalle stazioni sul lago infatti sono saliti tanti passeggeri, soprattutto turisti. A un certo punto si è avvicinato il controllore e ci ha spiegato che avremmo dovuto cambiare treno a Lecco perché il nostro, a causa del sabotaggio, sarebbe stato trasformato in un locale e ci avrebbe portato a destinazione con almeno un’ora di ritardo. Alla fine, salendo sull’altro convoglio, sono arrivata al lavoro in tempo”.

Aperta un’inchiesta per capire cosa sia successo realmente al treno e soprattutto per trovare i colpevoli dell’atto che ha costretto Trenord a intervenire per garantire comuque il viaggio a tutti coloro che avevano giò pagato il biglietto. E per una volta non è colpa della società di trasporto che non ha potuto fare altro che registrare il disagio e posizionare immediatamente un treno sostitutivo per evitare ulteriori disagi ai passeggeri vessati abitualmente dai problemi delle ferrovie.

F. L.