LECCO – Denunciati dalla polizia ferroviaria i due minorenni italiani, incensurati, responsabili dei vandalismi nella stazione di Maggianico. “Volevamo rendere il muro più bello” si sono giustificati, ma ripuliranno la parete.
I due giovanissimi, di 16 e 17 anni, sono stati notati intorno alle 19 di lunedì 2 maggio da personale delle ferrovie che immediatamente ha messo in allerta gli agenti della Polfer. Attraversato lo scalo merci i poliziotti hanno sorpreso i ragazzi proprio mentre lasciavano un graffito di tre metri per uno sul muro del binario 1.
Colti sul fatto, i ragazzi hanno tentato al fuga ma sono stati subito braccati e identificati. Con loro avevano vari “strumenti del mestiere”: pennarelli, tappi di bombolette spray, mascherine con filtri, guanti in lattice, e su un foglio la bozza del murales che stavano realizzando.
“Volevamo rendere più bello il muro, così messo male e degradato”, queste le parole che i due ragazzi hanno riferito alle forze dell’ordine una volta informati delle conseguenze penali della loro condotta. Compresa la situazione i due giovani si sono dimostrati disponibili a rimediare al danno, ripulendo le pareti e prendendosi l’impegno di contattare il Comune di Lecco, proprietario dell’edificio imbrattato. Entrambi sono poi stati riaffidati ai genitori.