LECCO/LINEA DURA SUL DECORO.
MULTE E BANDI PER VANDALI,
ACCATTONI E BIVACCHI FASTIDIOSI

polizia-locale-pistola-2LECCO – Degrado, microcriminalità, accattonaggio, bivacchi. Il sindaco Brivio risponde alla percezione di sicurezza dei lecchesi con un’ordinanza per il decoro urbano; la polizia controllerà e per i trasgressori pronte multe e bandi dal territorio.

Grazie al coordinamento con le Forze dell’ordine e forme di collaborazione ancora più strette tra il Comune, la Prefettura e la Questura di Lecco, nelle vie e piazze indicate, scatta da oggi il divieto di bivaccare, di detenere o utilizzare strumenti idonei all’imbrattamento di immobili e arredi urbani e praticare ogni forma di accattonaggio, sollecitare o chiedere denaro o altra utilità economica. Inoltre, in caso di atti vandalici e deturpamento di aree cittadine, i trasgressori sono tenuti al ripristino dello stato dei luoghi a propria cura e spese. Previste ammende e allontanamenti dalla città.

In città sono stati spesso segnalati e rilevati dagli organi di Polizia casi di assembramento di gruppi di ragazzi e adulti che si ritrovano in vicolo San Giacomo, nell’area adiacente alla Biblioteca comunale e nell’area del Vallo delle Mura, nei passaggi pedonali da piazza Affari a via Tommaso Grossi fino all’area di via Cornelio (ex Tribunale), in vicolo Centrone, nel sottopasso della stazione ferroviaria che collega piazza Lega Lombarda e via Balicco. Queste persone bivaccano, consumano alimenti e bevande sul suolo comunale e creano difficoltà legate alla libera fruizione degli spazi pubblici, spesso disseminando rifiuti, intaccando il decoro e la vivibilità urbana. Sotto controllo anche raggruppamenti di persone, anche senza fissa dimora, dedite al consumo di alcol e che spesso importunano i passanti generando percezione di insicurezza tra le persone. Infine, l’ordinanza verrà applicata nei confronti di varie forme di accattonaggio e mendicità molesta e di responsabili di atti vandalici.

virginio_brivio_lagoFirmata dunque dal sindaco di Lecco Virginio Brivio l’ “ordinanza contingibile e urgente in materia di tutela della vivibilità urbana e decoro del centro abitato” che permette di contrastare con strumenti più efficaci situazioni di degrado urbano e di microcriminalità. L’obiettivo dell’ordinanza è rendere più sicuri i luoghi pubblici frequentati da cittadini e turisti e più decorosa la città. Le nuove misure contenute nel “Decreto Minniti” consentono infatti ai sindaci di adottare ordinanze contingibili e urgenti, anche in deroga alle norme vigenti.

“Con questa ordinanza – spiega il sindaco – vogliamo dare un chiaro segnale di attenzione e vicinanza ai cittadini, ma soprattutto di contrasto a chi si rende responsabile di azioni che producono percezione di insicurezza e che intaccano il decoro della nostra città. Non nascondiamo il fatto che nelle ultime settimane, soprattutto il centro città, è frequentato da persone che contribuiscono a creare situazioni di disagio a diversi livelli, dai rifiuti abbandonati, alla questua insistente, agli atti vandalici per cui a pagare è l’intera comunità. L’obiettivo dell’Amministrazione è presidiare maggiormente luoghi di intensa frequentazione come la Biblioteca, la stazione, vie e piazze del centro e il lungolago perché sicurezza e decoro urbano sono al centro del vivere bene la propria città, nonché fondamenti delle comunità: sono un bene pubblico e come tali vanno tutelati il più possibile. Questo, fermo restando che continueremo a lavorare con la nostra rete dei servizi in un’ottica di prevenzione e attenzione verso quei soggetti che hanno bisogno di assistenza e di entrare a fare parte di percorsi di reinserimento sociale. I due aspetti devono andare di pari passo, costituendo due facce della stessa medaglia”.