LECCO/CHIUDE IL LABORATORIO,
A CASA DIRETTRICE E TECNICO.
SINDACATI VS CLINICA MANGIONI

3_GB_Mangioni_LeccoLECCO – È stato chiuso il laboratorio di analisi della casa di Cura Mangioni e quindi sono stati licenziati in tronco la direttrice e il tecnico che ci lavoravano, i motivi di questa scelta sarebbero di “riequilibrio economico”. Le organizzazione sindacali non hanno avuto da parte della direzione nessuna comunicazione in merito, né durante le trattative avvenute nel corso del 2016 si è mai fatto cenno a problematiche legate al laboratorio, ora è stato chiesto da parte loro un incontro urgente con la direzione, ma per adesso la richiesta è rimasta senza riscontro.

“Dopo la chiusura del punto nascita faticosamente gestito attraverso un accordo sindacale che ha salvaguardato i posti di lavoro siamo ovviamente preoccupati per il livello occupazionale dell’azienda che questa volta ha deciso il taglio in maniera unilaterale – spiegano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl -. Vale però la pena ricordare che la ‘ristrutturazione per riequilibrio economico’ viene imposta da una casa di cura facente parte di una holding, il Gruppo Villa Maria , terzo gruppo di sanità privata in Italia con diverse sedi all’estero che nel 2014 ha dichiarato un fatturato di 462 milioni di euro, un utile di nove milioni e 2500 dipendenti, in continua espansione. La chiusura del laboratorio, dunque, è un ulteriore segnale negativo parte della proprietà che aveva garantito il rilancio della struttura storica del lecchese. Sulla vicenda invochiamo l’intervento dell’Ats per verificare la correttezza dell’operazione, soprattutto riguardo la sicurezza dei pazienti. È inoltre del tutto evidente che ci batteremo nelle sedi opportune per i lavoratori licenziati”.