MARINARO E MEOLI ASSOLTI DALL’ACCUSA DI BANCAROTTA FRAUDOLENTA

LECCO – Assolti perché il fatto non sussiste. Giovanni Marinaro e Matteo Meoli, il primo già coinvolto nelle inchieste Wall Street e Insubria, sono stati assolti dal collegio giudicante, presieduto da Bianca Maria Bianchi dall’accusa di bancarotta fraudolenta, per il fallimento della Grisori Company srl, impresa di imbiancature con sede a Lecco. la società venne dichiarata fallita nel 2012 e, secondo l’accusa, sarebbero stati distratti 220mila euro.

Dopo il fallimento dell’azienda, la Procura aveva indagato, chiesto e ottenuto dal Gup il rinvio a giudizio di Giovanni Marinaro, assistito dall’avvocatessa Ilaria Guiglielmana, e Matteo Meoli, quest’ultimo ai domiciliari per altri fatti. I due imputati avevano chiarito in aula la loro posizione e nel pomeriggio il giudice Bianca Maria Bianchi ha letto la sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste“. Le motivazioni giungeranno in 90 giorni.

Per Marinaro e Meoli è la seconda assoluzione, visto che erano usciti indenni anche dal processo per la distruzione dei registri contabili della medesima società che si era concluso due anni fa.

A.Pa.