LECCO: L’ASSESSORE PIAZZA
AVEVA GIÀ LASCIATO L’ARCI.
REAZIONI E OPINIONI

Simona PiazzaLECCO – L’assessore Simona Piazza risponde alla lettera di Qui Lecco Libera con la quale le si chiedeva di fare chiarezza sul doppio ruolo di amministratore e dirigente Arci. Ebbene, accettato l’incarico a Palazzo Bovara sabato 27 giugno, il lunedì successivo Piazza ha rinunciato ai ruoli con Arci e con il Comitato Pace e Cooperazione tra i Popoli.

In attesa del consiglio direttivo dell’associazione cui spetterà accogliere le dimissioni, ora ve ne è comunicazione alla cittadinanza. Ecco in forma integrale il comunicato dell’assessore alla Cultura e politiche giovanili.

 

Gentile direttore,
Reputo più che opportuno, oltre che doveroso, rispondere all’intervento di Qui Lecco Libera, che ha trovato spazio sulla sua testata e che chiede informazioni nel merito di un mio presunto doppio incarico di rappresentanza, quale Vicepresidente, nonché “referente progettazione e politiche sociali” di Arci Lecco e Assessore con delega alla promozione della cultura e delle politiche giovanili del Comune di Lecco.

Proprio in funzione della mia nomina ad assessore, avvenuta sabato 27 giugno, lunedì 29 giugno ho presentato dimissioni scritte e rinunciato agli incarichi di Vicepresidente e di membro del Consiglio Direttivo di Arci Lecco. Le dimissioni sono state accettate dal Presidente di Arci Lecco e, come previsto dallo statuto, saranno ratificate nel primo consiglio direttivo utile.

Ho io stessa ritenuto doveroso fare questa scelta, ancor prima che qualcuno mi chiedesse di considerarla, colgo pertanto questa occasione per precisare anche che, a queste dimissioni, si aggiungono quelle presentate al Comitato Pace e Cooperazione tra i Popoli,  nel quale ero stata nominata quale rappresentante dell’associazione medesima.

Ringrazio per la collaborazione e porgo cordiali saluti.
Simona Piazza

 

Immediata la risposta soddisfatta dell’associazione Qui Lecco Libera che aveva sollevato il problema.

Oggi, 17 luglio 2015, l’assessore Piazza ha fatto sapere di aver preso la decisione, dimettendosi dall’Arci e rinunciando al doppio incarico. Una buona notizia che siamo felici di aver contribuito a rendere pubblica. 
Qui Lecco Libera
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Di diverso parere è invece Paolo Trezzi che con una lettera sposta il discorso su un piano etico.
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Caro Direttore, io, a differenza di Qui lecco Libera, non mi ritengo soddisfatto, come cittadino, della risposta dell’Assessore Simona Piazza al giusto quesito posto dall’Associazione.
 
E sono più netto.
Domando infatti se è comunque etico e serio aver accettato di ricoprire quell’assessorato specifico (cultura e politiche giovanili) anche se si fosse dimessa il giorno prima della nomina, o la settimana prima, o il mese prima, dalle cariche direttive di Arci Lecco. (immagino che ora, con le dimissioni da Arci Lecco, decadranno in automatico anche quelle nella Presidenza nazionale).
 
Arci ha da tempo, come ben chiaramente ha ricordato Qui Lecco Libera, rapporti stretti e pure economici con il Comune di Lecco, anche su progetti imbastiti dalla stessa Assessore Piazza nel suo ruolo che ricopriva solo qualche sorgere di sole fa. Che oggi dovrà stimolare, continuare e approvare nel suo nuovo ruolo.
 
(mi chiedo se ARCI ha anche pendenze economiche/ tributarie aperte con il Comune)  
Per non parlare – solo per fare un esempio, semplice, dell’eventuale modifica del Regolamento sul rumore nei locali pubblici. Annosa zavorra che limita l’attività di alcuni Circoli Arci della città. O di agevolazioni, patrocini e concessioni di spazi o attività con altriPartner che il Comune deve avallare o approvare…
 
Insomma quei pasticciacci così da porte girevoli io li ho sempre visti, a prescindere dalla parte politica che li pratica, come alchimie da maghi del fumo.
 
Il sospetto non se lo merita un Assessore, certo, ma nemmeno la città.
Paolo Trezzi
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