“LECCO INCONTRA”: UN METODO OPERATIVO PER AIUTARE CHI VIVE AI MARGINI

LECCO – Presentate in Commissione Consiliare III del 14 novembre svoltasi alla Casa della Carità di Lecco, le attività e le iniziative dedicate alla grave marginalità e promosse dagli enti del Patto Territoriale per l’Inclusione Sociale, un accordo che aggrega una rete di soggetti, istituzioni ed enti di Terzo Settore per strutturare un sistema integrato di accoglienza e sostegno alle persone senza dimora o in condizione di marginalità estrema sul territorio lecchese.

Attivo dal 2020 e coordinato dal Comune di Lecco e dall’Ambito Territoriale di Lecco, il Patto coinvolge altri 13 partner: Ambito Territoriale di Bellano, ASST Lecco, Impresa Sociale Girasole, CSV Monza Lecco Sondrio, Caritas Ambrosiana, Cooperativa L’Arcobaleno, ARCI Lecco Sondrio, Comunità Il Gabbiano Onlus, CISOM, City Angels Italia, Comunità di Via Gaggio, Croce Rossa Italiana e SMI Broletto di Famiglia Nuova.

“Il Patto non è un semplice accordo, ma un metodo operativo che combina competenze e risorse per rispondere alle esigenze delle persone e affrontare il fenomeno della marginalità in maniera sinergica a livello territoriale. È uno strumento che promuove accoglienza, inclusione e reinserimento sociale”, sottolinea Sabina Panzeri, presidente dell’Ambito territoriale di Lecco. Tra gli obiettivi figurano la costruzione di una rete polifunzionale di accoglienza, il potenziamento dei servizi di ascolto e orientamento e la sperimentazione di nuove modalità di intervento per rispondere ai bisogni delle persone senza dimora, anche rispetto a situazioni di urgenza ed emergenza. Fondamentali anche le attività di monitoraggio e di raccolta e integrazione dei dati, per analizzare il fenomeno nel suo complesso e ottimizzare le strategie di intervento.

“In Italia, il fenomeno delle persone senza dimora è in aumento, i dati più recente ci dicono che si tratta di oltre 100.000 persone, e Lecco non è esente da questa crescita,” ha raccontato Emanuele Manzoni, assessore al Welfare del Comune di Lecco. “Sono molte le segnalazioni che ci arrivano dalla rete dei servizi o direttamente dai cittadini, riguardanti sia persone giovani che over 60, evidenziando un tema “nuovo” riguardante l’invecchiamento e i conseguenti bisogni relativi alla sfera sanitaria”, ha precisato Manzoni.

“Vista la fisionomia dei bisogni emergenti, insieme agli enti aderenti al Patto che ringrazio per lo straordinario lavoro, abbiamo operato per offrire alle persone senza dimora e a tutti i cittadini una mappatura dei servizi dedicati: allo stesso tempo un tassello per migliorare il sostegno a chi si trova in situazioni di fragilità e un’occasione di confronto con le persone che vivono nelle nostre comunità, da sempre attente e solidali. Anche per questo vogliamo dispiegare il maggior sforzo possibile perché nessuno soffra l’esclusione e la marginalità”, ha concluso Manzoni.

Da qui nasce l’iniziativa ‘Lecco Incontra. Ascolto Supporto Cura’, finanziata dal Fondo Sociale Europeo PON Inclusione: una serie di materiali informativi, alcuni dei quali anche in lingua inglese, per dare dei riferimenti concreti di servizi a disposizione per mangiare, dormire, lavarsi, accedere a cure mediche, con tutte le indicazioni utili all’accesso.