LECCO IN TILT PER IL TRAFFICO,
MA CHE FINE HA FATTO IL PIANO
DI GESTIONE DELLA VIABILITÀ?

corrado valsecchiLECCO – Tre giorni di traffico hanno messo in ginocchio la città di Lecco. Non è saltata solo la pazienza degli automobilisti, ma anche i rapporti tra Palazzo Bovara e Anas. Le prime critiche verso il Comune sono arrivate martedì pomeriggio, quando con l’orario di punta è iniziata l’odissea degli automobilisti. Con la replica del giorno successivo la Giunta ha capito il problema e l’assessore alla Viabilità Corrado Valsecchi ha contattato Anas, infuriato per la mancata comunicazione, scoprendo che i lavori sarebbero proseguiti per un’altra giornata e studiando un piano per il giovedì.

In primis ha consigliato ai lecchesi di “prendere il treno” e poi, la mattinata successiva, insieme al vicesindaco Francesca Bonacina, ha realizzato un piano con agenti di polizia locale e volontari alla direzione del traffico, oltre all’istituzione della doppia corsia in uscita sul ponte Kennedy.

Il problema più grande è che nessuno, né Anas e nemmeno il Comune di Lecco, ha pensato di applicare il Piano di gestione della mobilità del Lario orientale redatto nel 2014 dalla Provincia, che prevede anche il caso della chiusura totale del ponte Manzoni e gli interventi imminenti, compreso lo spegnimento di alcuni semafori in centro Lecco e il presidio dei vigili. Quindi uno scenario ben più grave di quello realmente accaduto, ma da cui si sarebbe potuto prendere spunto. Ignoranza degli amministratori, superficialità nella gestione oppure il piano è ormai superato?

traffico-lecco-codeI disagi sono continuati anche giovedì e molti automobilisti hanno lamentato grande disorganizzazione e pochi uomini al lavoro. Valsecchi non parla del piano d’emergenza, ma si difende snoccialando il suo operato. “Abbiamo posizionato vigili nei punti critici, anche con l’aiuto dei Comuni di Pescate e Malgrate, creando anche due corsie in uscita sul ponte Kennedy. Purtroppo però Lecco ha un vero problema con la viabilità, soprattutto quando viene chiuso qualche tratto della statale 36”. Proprio per questo era stato realizzato il piano per la viabilità.

È accaduto altre volte che il traffico lecchese andasse in tilt negli ultimi anni. Ultimo in ordine temporale, un mese fa, in occasione di una gara ciclistica sul lungolago, quando le vie della città si erano intasate e, a causa di una mancata comunicazione tra gli uffici comunali, il traffico aveva regnato a Lecco e nell’hinterland anche a causa delle numerose manifestazioni.

“Ho in programma un tavolo con Anas e polizia stradale – annuncia l’assessore –. Prima di tutto per migliorare comunicazione e mettere in chiaro le relazioni tra gli enti. Poi se si continua a girare in automobile da soli le code vanno messa in conto. Per questo lavoriamo per migliorare il trasporto pubblico”.