LECCO – La 101esima puntata di Lecco Ieri & Oggi è dedicata ad una zona ancora inedita per la nostra rubrica: viale Turati.
“Là dove c’era l’erba ora c’è una città…”, la zona di Lecco che più si avvicina alle parole del Ragazzo della via Gluck di Celentano.
Inaugurato nel 1933 con il nome di viale Maria José, dedicato quindi alla regina Savoia, moglie del re Vittorio Emanuele III, viale Turati ha preso il nome attuale dopo la Seconda Guerra Mondiale e l’avvento della Repubblica. La nostra cartolina, datata proprio 1933, mostra l’opera ultimata, con il ponte che oltrepassa il Gerenzone all’imbocco del lungo viale che conduceva al convento dei frati cappuccini.
Il viale fu costruito in circa un anno, infatti i lavori erano cominciati solo nel 1932, e per la sua realizzazione si dovette procedere all’esproprio di numerosi campi.
Confrontando le due immagini si può ben notare che nella fotografia del 1933 si vedono alcune case basse che costeggiano i due lati del viale; oggi invece viale Turati è costeggiato da un filare di alberi e da alti palazzi su ambo i lati, segnale ancora una volta del boom edilizio degli anni sessanta. Altra cosa interessante è osservare come intorno alla linea di case che si allungavano a ridosso del viale degli anni trenta vi fossero ancora prati e campi, mentre oggi, dietro i palazzoni, si possono scorgere altre case costruite occupando quello che un tempo era la zona agraria del centro appena fuori dalle “mura”.
A.G.