LECCO – Torniamo in centro per il 115° episodio della rubrica Lecco Ieri & Oggi e riprendiamo la nostra analisi di piazza Manzoni da dove l’avevamo lasciata (vedi n. 113).
In questa visuale, completamente differente rispetto alle precedenti, vediamo piazza Manzoni in una cartolina scattata all’incirca all’altezza dello sbocco in piazza della via Caprera e rivolta verso viale Dante.
È interessante confrontare queste due immagini in quanto da qui si può osservare più facilmente quanto detto precedentemente sul come l’area, all’epoca degli scatti che trattiamo, fosse solo un largo e non avesse ancora preso la denominazione di piazza (sempre facendo riferimento all’episodio 113). Infatti dalla nostra cartolina, datata 1907, si vede chiaramente la rotatoria che girava intorno alla statua del Lisander e che costeggiava l’argine del Caldone. A parziale copertura del torrente possiamo notare il ponte che collegava largo Manzoni a quello che un tempo era corso Vittorio Emanuele, l’attuale corso Martiri.
Un altro aspetto che salta all’occhio è la quasi totale assenza di verde, se non lungo l’argine del Caldone, verso la Posta, il che rendeva la statua il fulcro dello spiazzo. Come abbiamo già detto, le amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo hanno messo in atto notevoli sforzi per la costruzione del verde cittadino, rendendo gradevole il passeggiare lungo i viali.
Altra cosa che si nota e di cui abbiamo parlato spesso è l’assenza della parte destra di viale Dante, l’attuale sede stradale su cui transitano i veicoli, realizzata con la copertura del torrente.
Appare doveroso fare una piccola parentesi su quello che si vede degli edifici: essi sono ancora gli stessi di oltre un secolo fa poiché essendo nel centro storico non sono mai stati toccati se non per lavori di restauro.
Andrea Granata
Cartoline d’epoca tratte da Gigi Amigoni, Lecco 1900: un saluto in cartolina, Calolziocorte, Amigoni G.; foto di Lecconews.lc
.