LECCO-BERGAMO: GLI ESPROPRI SPAVENTANO, IL COMUNE “RASSICURA”

CALOLZIOCORTE – Con la conferma del primo progetto per la Lecco-Bergamo, i lavori richiederanno espropri; il Comune rassicura.

In vista del consiglio comunale straordinario del 5 marzo, la formazione d’opposizione Calolziocorte BeneComune ha evidenziato nei manifesti che, nel progetto scelto da Anas per la variante di Vercurago, è previsto un possibile abbattimento di edifici e un trasferimento senza tempi definiti di alcune attività commerciali che ne incontreranno il percorso. Il consiglio comunale, voluto proprio dalla forza d’opposizione della capogruppo Sonia Mazzoleni e sostenuto anche da Cambia Calolzio, punta a comunicare nuovamente ai cittadini l’aspetto degli espropri e altri punti che il sindaco Marco Ghezzi ha esposto precedentemente, come nel caso dell’assemblea pubblica tenutasi a Sala di Calolzio a inizio ottobre.

Il sindaco Marco Ghezzi ha voluto chiarire: “Riguardo gli espropri, la situazione non è cambiata rispetto alle ipotesi di fine anno scorso: non siamo ancora allo stadio del progetto esecutivo e la decisione definitiva sugli espropri spetta ad Anas; qualunque variazione nel progetto potrebbe modificare gli edifici interessati”.

“Per il momento – ha proseguito Ghezzi – le previsioni hanno indicato 9 edifici interessati dall’esproprio, dei quali 4-5 sono già dismessi, mentre riguardo gli altri si prospetta un esproprio temporaneo di un numero ridotto di nuclei familiari e di alcune attività interessate dal percorso, di cui si definiranno i tempi solo con la presenza del progetto esecutivo”.

L’obiettivo dell’amministrazione, come già esplicitato nell’assemblea di ottobre, è individuare e riqualificare aree abbandonate della città non interessate dai lavori, utilizzandole per il trasferimento temporaneo delle attività coinvolte e operando una riqualificazione generale del territorio circostante.

Michele Carenini