LECCO, 2014 RICCO DI MOSTRE,
CON GRAFICHE DI PICASSO
“E QUASI A COSTO ZERO”

mostre 2014LECCO –Nomi di importanza internazionale ed attenzione alle peculiarità del territorio: queste le linee guida delle mostre promosse dal Comune di Lecco nel 2014. Il ricco programma, presentato dall’assessore alla Cultura Michele Tavola e diviso fra le sedi espositive della Torre Viscontea, le Cantine di Villa Manzoni e Palazzo delle Paure, promette di essere quasi a costo zero grazie al coinvolgimento di numerose associazioni.

L’obbiettivo di quest’anno, come spiega Giovanna Esposito, è quello di avvicinare al sistema museale anche fasce di pubblico dal livello culturale medio, che fino ad oggi si sono dimostrate ‘intimorite’ dall’ambiente museale, ritenuto di difficile comprensione.

Barbara Cattaneo, direttrice del Polo Museale di Villa Manzoni, ha sottolineato come, di fatto, le mostre costituiscano anche un’importante occasione di rafforzamento delle strutture permanenti del sistema museale lecchese: si spera che aiuteranno in questo senso anche i nuovi orari, tra cui spicca l’esperimento dell’apertura serale del giovedì per il Palazzo delle Paure, tali da permettere un numero maggiore di conferenze, laboratori didattici e visite guidate.

Un altro proposito è quello di attirare sempre più turisti, che già nel 2013 costituivano il 17% dei visitatori totali. A questo scopo sicuramente contribuiranno le esposizioni temporanee dedicate ad artisti di fama internazionale: è il caso della mostra sulle opere grafiche di Picasso (tra cui la suite dei Saltimbanchi e della Celestina), in collaborazione con la Galleria Bellinzona, così come quella sull’arte ambientale del territorio, legata a Morterone e alla famiglia di Carlo Invernizzi, con testimonianze di importanti artisti italiani e stranieri del dopoguerra.

Il legame con il territorio troverà invece spazio nella mostra dedicata alla memoria dell’architetto Bruno Bianchi, così come in quelle in cui sarà protagonista la montagna: la prima incentrata sulla figura dell’alpinista lecchese Casimiro Ferrari, la seconda in occasione dei cinquant’anni di alpinismo giovanile del C.A.I.

Chiara Vassena