LE VACANZE ELETTRICHE
DI CARTA VETRATA.
3° GIORNO, DA POVERI

Stiamo facendo oltre che una via crucis per le colonnine elettriche, che la benzina a 2,19 €/l che incontriamo a ogni maledetto distributore lungo la strada, ogni strada, di centro, periferia, alto o basso scorrimento, con asfalto o terriccio, ci pare ora un prezzo più che ragionevole e Accise e Iva che il Salvini e la Meloni volevano togliere quando non avevano potere di farlo e ora che l’hanno non lo fanno, manco fossero banalmente il PD, ci pare acqua per gli assestati e manna nel deserto.

Ma appunto oltre a fare questo stiamo facendo anche la via crucis da poveri, mangiamo nei parchetti e negli spiazzi, facciamo la spesa nei mercatini di frutta e verdura dei paesi, il caffè lo ordiniamo lungo, cerchiamo parcheggi a strisce bianche anche se sono sotto il sole, ascoltiamo la radio che in realtà è la televisione dei vicini, tutto questo non perché siamo poveri, ma perché l’autunno caldo di lotta, i figli con rette in franchi da stare freschi, il Governo che deve fare la manovra fiscale con i cassetti senza soldi ma pieni di video di promesse che nemmeno Gattinoni in campagna elettorale, ecco che poveri non siamo ma lo diventeremo.

Proprio quando troveremo finalmente le colonnine elettriche ci toccherà vendere la macchina.

> > >  CONTINUA…

 

L’INIZIO DEL VIAGGIO

LE VACANZE ELETTRICHE DI CARTA VETRATA. INIZIA LA CACCIA AL TESORO