TREZZI A BRIVIO: “SIGNOR SINDACO,
LE COSE FORSE SONO GRAVI
ANCHE SENZA MAGISTRATI”

TREZZI E BRIVIOLECCO – Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Paolo Trezzi, rivolta al sindaco di Lecco Virginio Brivio ed al mondo dell’informazione. Al centro, la richiesta di avere risposte a una serie di domande ancora una volta centrate sulla vicenda dell’inchiesta “Metastasi“.

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Caro Direttore
Perché il Sindaco Brivio ancor prima dell’informativa della Prefettura, ancor prima dell’eventuale aiuto chiestogli dal Sindaco di Valmadrera, intratteneva con Palermo “equivocabili” conversazioni sul Lido di Parè?

Ed oggi ancor più gravemente, perchè malgrado le intercettazioni, i tempi sballati della sua difesa, dà contraddittorie spiegazioni ai giornali come ha evidenziato l’Associazione Qui Lecco Libera?

Perché chi doveva vedere non ha visto, chi doveva dire non ha detto? E, soprattutto, perché il Sindaco Brivio rilascia interviste dove sembra si confonda, dove cambia versione, dove si contraddice?
  
E perché nessuno dice niente?  

Certo non è solo il Sindaco che deve dare risposte, ma inizi lui. Sono domande legittime con risposte doverose. Non è solo e tanto una questione di magistrati e di penale, alcune cose, queste, son gravi anche solo in termini politici e a mio parere morali  

Credo che la stampa debba insisitere, anche Lei, perchè le dia. Celermente.

Paolo Trezzi

 

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