LECCO – Ogni mercoledì parliamo di associazioni o gruppi che stanno per diventarlo. Se volete raccontare le vostra esperienza scriveteci a redazione@www.lecconews.news.
Questa settimana ci raccontano la loro eseprienza Silvia Villa e Cristina Rastelli, rispettivamente presidente e vicepresidente della sezione provinciale lecchese della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
Chi siete?
La LILT – Sezione Provinciale di Lecco onlus opera nel campo della prevenzione oncologica primaria e secondaria perseguendo i fini statutari della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Nazionale, ente pubblico che opera sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e la vigilanza del Ministero della Sanità.
I principi che ispirano i programmi della LILT Sezione Provinciale di Lecco sono principalmente orientati alla prevenzione primaria (sensibilizzazione e diffusione di corrette abitudini e stili di vita) e secondaria (visite ambulatoriali di diagnosi precoce) delle patologie oncologiche, tramite iniziative di sensibilizzazione delle persone e degli organismi pubblici e privati, la realizzazione di progetti educativi nelle scuole e attraverso attività ambulatoriali per la diagnosi precoce delle varie forme tumorali.
Per perseguire i propri obiettivi, la LILT si avvale del lavoro prezioso, e del tutto gratuito, dei suoi volontari e volontarie che sono attivi nelle varie aree di intervento. A ulteriore tutela della qualità dei servizi erogati, la LILT Sezione Provinciale di Lecco onlus, è certificata UNI EN ISO 9001:2008.
Cosa fate?
L’obiettivo principale della LILT è sconfiggere i tumori promuovendo la cultura della prevenzione: la prevenzione infatti è considerata da sempre il compito istituzionale prioritario della LILT, così come ben evidenziato dallo stesso pay-off “Prevenire è vivere”.
La prevenzione primaria consiste nella sensibilizzazione e riduzione dei fattori di rischio: la LILT quindi promuove iniziative che favoriscano l’adozione di comportamenti quotidiani e abitudini di vita in grado di contrastare l’insorgenza di patologie oncologiche, permettendo così di migliorare il proprio stato di benessere e salute.
Vengono proposti incontri aperti alla cittadinanza, serate a tema e conferenze pubbliche, al fine di rendere l’informazione sui fattori di rischio per le malattie tumorali accessibile a tutti.
Vengono inoltre organizzati eventi culturali, sportivi e di intrattenimento per coinvolgere ed informare anche la popolazione più giovane, che accoglie favorevolmente i temi educativi se collocati in un contesto ludico o sportivo. Anche i progetti di prevenzione proposti dalla LILT nelle scuole – rivolti 
specificamente agli alunni ma indirettamente indirizzati anche agli adulti di riferimento come insegnanti e genitori – hanno lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione a partire dalla prima infanzia (scuole primarie) e fino alla maggiore età (scuole secondarie di II grado). I progetti attualmente in corso nelle scuole sono “Io non fumo sui danni del tabagismo”, nelle scuole primarie e secondarie di I grado; “Alimentare la salute” educazione alimentare nelle scuole primarie e secondarie di I grado; “Stili di vita: istruzioni per l’uso” educazione alle corrette abitudini di vita, nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado; “Venere Andata e Ritorno” sui fattori di rischio e prevenzione del tumore al seno nelle scuole secondarie di II grado, con insegnamento dell’autopalpazione alle ragazze maggiorenni.
Infine la LILT Sezione Provinciale di Lecco onlus partecipa alle Campagne Nazionali di sensibilizzazione alla prevenzione oncologica: Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica, dedicata in particolare alla prevenzione alimentare, simboleggiata dall’olio extravergine di oliva che viene offerto dai volontari nelle piazze, la Giornata Mondiale Senza Tabacco e la Campagna Nazionale Nastro Rosa per la sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno che si svolge ogni anno nel mese di ottobre con visite senologiche gratuite, conferenze ed eventi sul tema della salute femminile.
per la Prevenzione Oncologica
La prevenzione secondaria consiste nella diagnosi precoce ossia nella possibilità di individuare la malattia (o una lesione che ne precede l’insorgenza) nella sua fase iniziale, offrendo il vantaggio di garantire cure efficaci, terapie poco aggressive e un’elevatissima probabilità di guarigione.
Nell’ambito della prevenzione secondaria, la LILT – Sezione Provinciale di Lecco offre gratuitamente (previo tesseramento) i propri servizi ambulatoriali a tutte le fasce della popolazione, tutelando così quelle più deboli e favorendo il raggiungimento di tutti gli strati della popolazione.
Agli utenti che si rivolgono presso i suoi ambulatori è richiesto esclusivamente il pagamento della tessera associativa annuale, mentre ogni offerta è assolutamente facoltativa, anche se ovviamente gradita.
La LILT infatti non ha entrate fisse ma si sostiene esclusivamente grazie alla generosità di Sponsor Privati, Enti Pubblici, Fondazioni, Scuole e numerose attività di fund raising svolte dai propri volontari.
Le visite di prevenzione offerte dai medici LILT riguardano le specialità di dermatologia (visita con mappatura dei nei); senologia (visita con ausilio di apparecchio ecografico); ginecologia (visita con pap-test ed eventuale ecografia trans-vaginale); urologia; cavo orale (visita con indagine laringoscopica).
Grazie alla collaborazione con alcune Amministrazioni Comunali, la LILT è presente sul territorio provinciale con diversi ambulatori permanenti: Merate, Lecco, Primaluna (LILT: Cuore della Valsassina), Casatenovo, Missaglia, Cornate D’Adda, Olginate, Osnago, Paderno D’Adda.
Oltre a svolgere le visite di prevenzione presso i propri ambulatori, la LILT ha stipulato convenzioni con alcune aziende private del territorio e amministrazioni comunali, per la realizzazione di sedute mediche per i propri dipendenti, con cadenza annuale.
Sempre nell’ambito della prevenzione secondaria, la LILT Sezione Provinciale di Lecco collabora con l’ASL della Provincia di Lecco per lo screening del tumore alla mammella, tramite un gruppo di volontari appositamente formato.
Quando siete nati?
La Sezione Provinciale di Lecco della LILT è stata istituita nel 2004. Iscritta al Registro Regionale del Volontariato dal 2008, è quindi una ONLUS di diritto.
La Sezione è amministrata da un Consiglio Direttivo Provinciale composto da membri eletti dai Soci e presieduto da un Presidente Opera senza fini di lucro nel quadro delle direttive e sotto il coordinamento della Sede Centrale e del rispettivo Comitato Regionale di Coordinamento.
Come è nata questa passione?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che la guerra ai fattori di rischio è l’unico modo per vincere la battaglia contro i tumori e che adottare sane abitudini di vita potrebbe evitare la comparsa di circa un caso di cancro su tre. Diventando volontario non puoi certo sconfiggere la malattia, ma se il problema ti sta a cuore, la tua presenza nella nostra Associazione rappresenta per noi un aiuto straordinario. Il vero arricchimento nascerà giorno per giorno dentro di te con piccoli gesti che, uniti a quelli degli altri, potranno trasformarsi in grandi imprese. In verità chi spende il suo tempo nella lotta contro il cancro, è il primo a guadagnarlo.
Cosa consiglieresti a chi si avvicina per la prima volta al vostro gruppo?
Non servono competenze specifiche, i volontari sono persone che hanno fatto una scelta coraggiosa, una scelta che viene dal cuore e che richiede una forte motivazione, generosità e disponibilità: qualità indispensabili per entrare nella nostra Associazione, naturalmente, infatti non c’è compenso economico.
Inoltre, la LILT mantiene aggiornati i propri volontari con corsi di formazione periodici sui temi della salute, della prevenzione e della normativa in ambito sanitario e sulla privacy. Sono tanti i modi con cui puoi dare il tuo contributo: collaborare al servizio di segreteria e prenotazione delle visite ambulatoriali, accogliere quanti si recano presso gli ambulatori e le sedi della LILT per le visite di prevenzione, fornire informazioni orientandoli ai servizi offerti dalla LILT, assistere psicologhe ed educatrici nei loro interventi nelle scuole, divulgare materiale informativo, promuovere la LILT presso le Istituzioni, collaborare nell’organizzazione di eventi per la raccolta fondi, allestire e presiedere gli stand LILT presso Fiere e altre manifestazioni. Ci sono solo alcuni requisiti minimi per diventare volontari LILT, tra cui essere maggiorenni e disporre di almeno una mezza giornata alla settimana. Per tutti i dettagli e le informazioni per iniziare le attività presso la LILT, consulta il nostro sito o chiama 039.599623.
Quali sono i vostri programmi futuri ?
Per quanto riguarda le attività di prevenzione primaria, oltre a riconfermare l’adesione alle Campagne Nazionali di sensibilizzazione, intendiamo soprattutto mantenere la nostra presenza costante nelle scuole di ogni ordine e grado per una diffusione capillare dell’informazione relativa ai corretti stili di vita, credendo fermamente che i comportamenti e le abitudini di vita adottati nell’età adulta trovino le loro radici negli insegnamenti e nelle esperienze vissute nell’età evolutiva.
Oltre ai tradizionali interventi educativi sui principali fattori di rischio per le malattie tumorali (alimentazione, fumo, alcol) è prevista, per nuovo anno scolastico, l’attivazione di un progetto intitolato”Trendy & Safe” che si propone di sensibilizzare i giovani all’acquisto e all’utilizzo di capi di abbigliamento sani, non contenenti fibre o coloranti tossici che potrebbero causare dermatiti, allergie e patologie tumorali della pelle.
E’ proprio a ragazzi e adolescenti infatti che la LILT Sezione Provinciale di Lecco intende rivolgereil proprio messaggio di prevenzione, utilizzando un linguaggio “giovane” e studiando forme di comunicazione specifiche per promuovere e facilitare il dialogo con le nuove generazioni. Verranno progettate iniziative indirizzate specificamente al target giovanile con l’obiettivo non solo di fornire informazioni scientificamente corrette ma soprattutto di identificare strategie per resistere, ad esempio, alle forti pressioni sociali a fumare, bere alcolici, consumare cibo spazzatura nonché ai contradditori e dannosi messaggi mediatici.
Una nuova metodologia di interazione con i ragazzi consiste nel loro coinvolgimento in programmi di peer-education (alla lettera “educazione tra pari”): si tratta in pratica di formare alcuni degli studenti che faranno poi da “educatori” al resto dei loro compagni. Gli interventi di peer-education fanno leva sul legame tra simili: sentire una qualche comunanza con un’altra persona o supporre di condividere con lei le stesse problematiche o le stesse esperienze rendono questa persona un interlocutore molto più credibile, di cui ci si può fidare, e ciò accresce la probabilità che il messaggio trasmesso venga recepito. I pari sarebbero dunque dei modelli per l’acquisizione di conoscenze, attitudini e comportamenti, che risultano efficaci in misura equivalente, se non superiore, ai professionisti del settore.
Anche lo sport e l’attività fisica possono rappresentare un ottima occasione per veicolare messaggi educativi ai ragazzi, sia per l’enorme capacità di aggregazione e socializzazione data dalla pratica dello sport, sia per gli indiscussi benefici che l’attività fisica promuove, non solo in termini di salute ma anche di crescita personale, maturazione e miglioramento della capacità relazionale.
Lo sport non è importante solo per rimanere in salute: non tutti si rendono conto di quanto l’attività fisica sia potente come mezzo per prevenire o addirittura curare molte malattie. In sostanza, lo sport è ormai considerato parte integrante di un moderno sistema promozione della salute che punti alla diffusione di stili di vita salutari soprattutto tra i più giovani.
Nell’ambito della prevenzione secondaria, visto l’andamento sempre in leggero ma costante aumento delle visite di prevenzione, prevediamo di stipulare convenzioni con altri medici specialisti per far fronte alle numerose richieste, sia della popolazione che delle Amministrazioni Comunali e di alcune Aziende private che sempre più spesso ci chiedono di realizzare visite presso i loro ambulatori.
Poiché i tempi sono notoriamente di crisi economica, impegneremo parte delle nostre risorse nelle attività di fund raising che ci permetteranno di acquistare nuova strumentazione diagnostica per tutti i nostri ambulatori, ma soprattutto di mantenere la gratuità delle nostre prestazioni (con un minimo rimborso spese per pap-test e ETV).
Chiara Vassena
SCHEDA
NOME : LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Lecco onlus
ANNO DI FONDAZIONE : 2004
TIPOLOGIA : Associazione di volontariato ONLUS
SOCI : 4524 soci (nel 2014)
SEDE: Sede legale ed operativa, ambulatori Piazza Vittorio Veneto 1 – 23807 Merate – Sede operativa e ambulatori Via Torri Tarelli 31 – 23900 Lecco, Salotto della LILT Via Roma 41 – 23900 Lecco
CONTATTI: www.legatumorilecco.it – MERATE tel/fax 039.599623 info@legatumorilecco.it – LECCO tel 0341.285659 legatumorilecco@gmail.com