LECCO – Massimo Riva del Movimento 5 stelle porta in Consiglio comunale la proposta di annullare la delibera con la quale la Giunta comunale ha aderito alla proposta del ministero della Giustizia di risarcire solo 1,4 milioni di euro dei quattro dovuti a Palazzo Bovara per le spese sostenute dal 2011 al 2015 per il Tribunale (in totale 6,2 milioni).
“Si ravvisa in prima battuta la mancanza della motivazione alla rinuncia ad un credito di 4.138.427,71 euro nei confronti del ministero – spiega il grillino -. Non è inoltre conosciuto e approfondito il motivo per cui il Comune di Lecco non abbia avviato alcun procedimento giudiziale o esecutivo nei confronti del Ministero per il recupero delle somme dovute a titolo di rimborso per le spese di gestione del Tribunale”.
“Questa vicenda mi ha molto colpito – interviene la consigliera Dem Agnese Massaro -. Non discuterò della delibera perché l’oggetto di questa mozione è impossibile: la rinuncia al credito è già stata perfezionata. Ma non è questo il punto, avendo taciuto alla città questa importante proposta del Ministero si è evitata una importante discussione politica su questo tema. La proposta del Ministero andava posta all’attenzione del Consiglio comunale, anche se la giunta non poteva fare altro che accettarla”.
A rispondere alla mozione è il sindaco Virginio Brivio: “Nella conclusione della presentazione del Dup ho citato le spese per il tribunale tra il maltolto da recuperare. In primo luogo sottolineo che c’è una competenza messa in capo al comune di garantire le spese per la giustizia, tolta pochi anni fa dal Governo Renzi: non c’è un diritto ad avere questi rimborsi ma quello di chiedere un contributo. Segnalo poi che in questi anni abbiamo subito tagli su materie che ci spettavano come il trasporto pubblico locale, i fondi di assistenza, i rimborsi delle spese per il pasto degli insegnanti. Non stracciamoci le vesti quando da zero cerchiamo di portarci a casa un milione e mezzo, a me non soddisfa questo accordo ma ricordiamoci che esso non ci preclude altre vie”.
A nulla hanno valso gli interventi a sostegno di Massimo Riva delle altre forze di minoranza: la mozione è stata infatti bocciata con otto voti a favore e 18 contro.
Manuela Valsecchi