LAVORI AL CDD BELLANO:
“UNA BUONA NOTIZIA”

BELLANO CDD 2BELLANO – Sta andando a buon fine la proposta di assegnare un contributo da parte del Consorzio BIM al Comune di Bellano che sostiene una grossa spesa per la sistemazione e la messa in sicurezza del Centro Diurno per disabili (CDD).

Il progetto (prevede il rifacimento del tetto e l’adeguamento a tutta una serie di prescrizioni imposte dall’Asl che, se non realizzate, comporterebbero la chiusura del Centro) ha un costo di 100.000 euro, somma ingente per le casse del solo Comune di Bellano. Data l’urgenza di intervenire, Bellano ha rinunciato a un mutuo di pari importo, contratto negli anni scorsi e destinato ad altra opera chiedendo la sua devoluzione per i lavori del Centro disabili.

Trattandosi di una struttura a servizio della zona, Bellano ha lanciato un appello ai Comuni del territorio e grazie a un’iniziativa dei sindaci di Tremenico, Pier Franco Pandiani e di Varenna, Carlo Molteni si è proposto di rinunciare per due anni ai contributi al BIM per destinare le risorse a favore di Bellano.

“Vale la pena rimarcare la bontà di questa proposta, che costituisce un esempio che andrebbe seguito in analoghe circostanze – afferma l’assessore al Bilancio Giuseppe Scaccabarozzi.- Il fatto che ben 10 Comuni con appena due eccezioni (Sueglio e Vestreno) hanno risposto in modo positivo dimostra che con la collaborazione e superando la logica dei campanili, i problemi possono essere risolti e segna un nuovo modo di fare politica nell’interesse del territorio”.

Entro il 4 aprile i Comuni che hanno aderito all’iniziativa, approveranno una delibera nella quale, dopo aver espresso la rinuncia ai contributi BIM per gli anni 2014 e 2015, si impegnano a sottoscrivere, congiuntamente al Comune di bellano, una richiesta di contributo per finanziare la realizzazione di un progetto che il Comune di Bellano deciderà di attuare. In sostanza, grazie alla rinuncia degli altri Comuni, il Bim assegnerà a Bellano un finanziamento per una nuova opera, inteso come riconoscimento per le spese che sta affrontando con il mutuo per rendere agibile e funzionante il Centro disabili.

“Abbiamo preso contatti con il Bim, insieme al Comune di Tremenico ed è stata trovata questa soluzione – afferma Antonio Buttironi rappresentante del Comune di Bellano nell’Assemblea del Bim. – L’orientamento è stato favorevole e il Bim ha apprezzato lo spirito di questa proposta che ci aiuta nell’impegno finanziario di ristrutturare un immobile frequentato da utenti di vari Comuni. Una volta raccolte le varie delibere, sarà cura del Comune di Bellano inoltrarle al Bim che ne terrà conto per il proprio Bilancio 2014”.