L’AUTOMEDICA DI BELLANO: “CON
LA FRANA, UTILE CHE FOSSE QUI”

BELLANO – Il Comitato “Rivogliamo l’automedica” torna a far sentire al propria voce, perché la frana e la sua interruzione della via veloce verso Lecco ha riportato di attualità la presenza del presidio sanitario d’urgenza a Bellano.

E’ noto che vi sono urgenze in cui anche pochi minuti possono fare la differenza tra la vita e la morte, tra la normalità e l’handicap, come nel caso dell’ictus e dell’infarto ad esempio.

Per due giorni Abbadia Lariana, a un soffio dall’ospedale di Lecco si è trovata all’improvviso distantissima, forse un’ambulanza o un medico potevano anche sfrecciare sotto la frana, ma a loro pericolo.

“L’automedica di Bellano, mercoledì e giovedì, ha coperto un’area vastissima ed è stato utile che fosse qui a Bellano e non altrove, dove volevano spostarla – dichiarano quelli del Comitato -. Rimane il fatto che il mezzo da solo non basta, C’è anche necessità di un merdico, perché nelle emergenze delicate dove ci sono farmaci salvavita da somministrare, in sua assenza non si può fare. Può esserci l’ambulanza con il suo bel lampeggiante, i volontari che fanno il loro meglio in velocità, l’infermiere specializzato, ma ugualmente si può fare poco. Una frana può ricordarci anche questo”.