LAUREE, 65 NUOVI INGEGNERI
AL POLITECNICO DI LECCO

CARDINI LECCO = CONSEGNA DELLE LAUREE MAGISTRALI - CARDINI - 28-4-2015LECCO – Il polo territoriale di Lecco del Poltecnico di Milano sforna sempre nuovi ingegneri. E sono ben 65 nel pomeriggio di martedì. Ben 27 i diplomati in Ingegneria edile-architettura, 22 in Ingegneria meccanica, cinque in Ingegneria civile – Civil engineering for risk mitigation e undici in Architectural Engineering. Non sono mancati i 110 con menzione di lode. In questa sessione possono vantarlo Aymeric De La Bachelerie, in Ingegneria edile-architettura, Fardad Haghpanah, in Ingegneria civile – Civil engineering for risk mitigation, e Davide Mergoni, in Architectural Engineering.

Ed è sempre più multiculturale. Oltre ai tanti italiani, di cui ovviamente molti lecchesi, al campus di via Previati sono sempre più i ragazzi di origine straniera. Dominano gli iraniani, ma si sente parlare anche in cinese, pakistano, francese e russo, oltre allo spagnolo di parecchi sudamericani.

“Mi aspettavo 104 ed è quello che ho preso alla fine, sono soddisfatto” afferma Enrico Mainetti, neolaureato in Architectural Engineering. Lecchese, di 26 anni, ora penserà al mondo del lavoro. “Prima però devo pensare anche all’esame di Stato”. Insomma, le fatiche non sono finite per i giovani che ora per ora pensano a godersi il momento e poi entreranno nel mondo del lavoro.

Di certo la base che hanno, avendo frequentato il Politecnico, è da considerare. “Da quattro anni il Politecnico è tra le prime 50 università al mondo – spiega Emilio Pizzi, preside del corso di Ingegneria edile-architettura –, è la prima tra le italiane ed inoltre è sempre in crescita in queste classifiche”. Non solo. Secondo alcuni studi “il Politecnico è al terzo posto in Europa, dietro solo a Oxford e Cambridge”. Pizzi conclude spiegando ai neodottori che “i professori saranno sempre a disposizione, non termineremo mai la nostra vocazione educativa”.