LECCO – Torna per la 34^ volta il Meci al Lariofiere. La Mostra dell’edilizia civile e industriale sarà di scena a Erba dal 25 al 27 marzo. Il settore è in difficoltà, è vero, ma il peso dell’industria delle costruzioni rimane comunque rilevante sul territorio.
“L’edilizia ha svolto un’insostituibile funzione di volano per lo sviluppo dell’Italia – spiega Paolo Valassi, presidente del Comitato promotore dell’evento, sostenuto da Ance Lombardia insieme alle associazioni costruttori di Como e Lecco-Sondrio –. Ogni euro che il settore mette in moto si moltiplica all’interno della sua filiera e del suo indotto. Per questo motivo i segnali di ripresa degli investimenti nel residenziale, testimoniati dall’aumento significativo dei mutui e dal risveglio di un’attenzione da parte del mercato, sono seguiti con grande interesse da tutto il sistema economico, anche nelle nostre province”.
Proprio al mercato del consumatore finale questa edizione della Meci guarda con particolare interesse. “Si tratta di una tendenza che già negli ultimi anni abbiamo voluto incentivare – afferma Davide Maspero, vicepresidente del Comitato promotore Meci –. La casa rappresenta infatti sempre un bene di riferimento per le famiglie italiane: il nostro Paese ha, in assoluto, il più alto tasso di proprietà immobiliare”.
Saranno due, quest’anno, i seminari di formazione e aggiornamento promossi dal Collegio geometri di Lecco. Il primo è in programma per lunedì 27 marzo alle 10 e approfondirà il tema del monitoraggio delle strutture e del territorio con l’ingegner Giorgio Ubbiali. Il secondo sarà organizzato in collaborazione con Unitel ed è dedicato al Bim. Al tema della “concezione strutturale di ingegneria sismica” è invece dedicato il convegno che si terrà, sempre lunedì 27 marzo, alle 14.30, nella sala Porro, promosso dall’Ordine degli Ingegneri di Como e di Lecco.