LECCO – Oggi, sabato 24 febbraio, decorreranno due anni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Il Comitato provinciale Arci Lecco Sondrio ritiene che le guerre che si svolgono in Ucraina o in Palestina, o nel resto del Mondo siano figlie di un sistema economico estremamente barbaro e degenerato, che causa la morte di decine di migliaia di uomini, donne e bambini completamente incolpevoli.
“I proiettili e le bombe da cui vengono ammazzati sono quelli realizzati, in parte o nella loro totalità, anche da alcune fabbriche che operano in Italia e che fanno affari con gli Stati coinvolti nei conflitti, i quali usano queste armi nei rispettivi eserciti nazionali o mercenari – dice l’Arci – Pensiamo che la soluzione di questa situazione passi per il blocco delle spese militari e delle missioni navali nel Mar Rosso o altrove, nella cessazione degli omicidi mirati, della repressione di dissenso e libertà di pensiero. Pensiamo che l’utilizzo dei fondi attualmente destinati alle spese militari deve essere invece investito in finalità sociali, in cultura e sanità pubblica: noi ci opponiamo alle politiche di qualsiasi Governo o Istituzione o potere economico che non portino al perseguimento di questo obiettivo”.
“Riteniamo che essere in piazza il 24 febbraio significhi poter dare voce a questi nostri questi principi, che per noi rappresentano l’unico modo per poter sperare in un futuro che escluda la guerra dall’orizzonte: l’unica effettiva strada per ottenere la Pace fra i popoli – prosegue il Comitato provinciale Arci Lecco Sondrio -. Arci Lecco Sondrio aderisce quindi alle due iniziative previste sul nostro territorio: la fiaccolata delle 18:30 a Lecco promossa dalla Tavola per la Pace e la manifestazione delle 14.30 a Milano promossa dalle organizzazioni palestinesi in Italia cui aderisce il Comitato Stop al Genocidio Palestinese di Lecco”.
“Fermiamo il genocidio a Gaza, fermiamo le guerre, i crimini di guerra, il riarmo, l’apertura di nuovi fronti. Chiediamo impegno per il cessate il fuoco in tutti i conflitti, da quelli in prima pagina a quelli dimenticati. Chiediamo il cessate il fuoco in Ucraina. Basta con le armi, il neo-colonialismo, le violazioni del Diritto internazionale. Ciò che vogliamo è lo stop immediato di tutte le ostilità e la ripresa del dialogo!”, conclude il Comitato provinciale Arci Lecco Sondrio.