LECCO – Negli ultimi dieci anni, la città di Lecco ha attraversato significative trasformazioni demografiche, influenzate da diversi fattori, tra cui la natalità, la mortalità, la migrazione interna ed esterna. I dati statistici provenienti dall’ISTAT mostrano tendenze specifiche per quanto riguarda la popolazione totale, la distribuzione di genere e la presenza di cittadini stranieri.
Variazioni della popolazione in termini assoluti
Nel decennio che va dal 2014 al 2024, la popolazione di Lecco ha registrato un lieve calo, passando da circa 48.000 abitanti nel 2014 a poco più di 47.000 nel 2024. Questo decremento è dovuto principalmente a un fenomeno di invecchiamento della popolazione, con un numero crescente di anziani e una bassa natalità, che ha fatto diminuire il saldo demografico positivo. Sebbene la perdita di abitanti non sia stata drammatica, il trend di decrescita rappresenta una sfida per la città in termini di sostenibilità sociale ed economica.
Differenze tra uomini e donne
Dal punto di vista della distribuzione di genere, la città di Lecco ha una popolazione leggermente più femminile, un fenomeno comune in molte città italiane. Nel 2024, infatti, le donne rappresentano circa il 52% della popolazione, mentre gli uomini circa il 48%. Questo squilibrio è dovuto principalmente all’aspettativa di vita più lunga delle donne, che porta a un numero maggiore di anziane rispetto agli anziani.
La crescita della popolazione straniera
Un aspetto interessante del panorama demografico lecchese riguarda la popolazione straniera. Negli ultimi dieci anni, il numero di stranieri in città è aumentato in modo significativo, seppur in modo più contenuto rispetto ad altre aree italiane. Nel 2014, infatti, gli stranieri residenti a Lecco erano circa il 10% della popolazione, un dato che è cresciuto a quasi il 12% nel 2024.
Questo incremento è il risultato di vari flussi migratori, alcuni legati alla ricerca di lavoro, altri al ricongiungimento familiare. Tra il 2014 e il 2024, il numero di stranieri a Lecco è aumentato di circa 1.500 unità, con un particolare incremento tra le comunità provenienti da paesi dell’Europa dell’Est, dall’Asia e dal Nord Africa.
Le comunità straniere più numerose
Le comunità straniere più numerose a Lecco sono quelle provenienti dall’Europa dell’Est, in particolare Romania e Albania. Queste due nazionalità rappresentano la maggioranza dei residenti stranieri in città, con circa il 40% della popolazione straniera complessiva. La comunità rumena è particolarmente ben radicata, con una presenza storica che risale agli anni 2000, legata soprattutto alla domanda di lavoro nell’edilizia e nei servizi.
Altra comunità significativa è quella marocchina, che si attesta come la seconda più numerosa, seguita dalla comunità filippina e dalla comunità indiana. L’immigrazione filippina è principalmente concentrata in ambito sanitario e assistenziale, con molti lavoratori impiegati come badanti o infermieri.
Prospettive future
Le proiezioni future suggeriscono che Lecco, come altre città italiane, dovrà affrontare sfide legate all’invecchiamento della popolazione e alla necessità di attrarre nuovi residenti per compensare la diminuzione naturale della popolazione. Sebbene l’afflusso di stranieri possa rappresentare una risorsa, la città dovrà fare i conti con l’integrazione di queste comunità, garantendo loro accesso ai servizi e opportunità di partecipazione economica e sociale.
In conclusione, il decennio che ha visto la città di Lecco affrontare una lieve riduzione della sua popolazione, pur con un incremento degli stranieri, ha evidenziato il bisogno di strategie mirate per rispondere alle sfide demografiche, sociali ed economiche del futuro.
C. G.