LECCO – A dir poco clamorose le ombre che il Pubblico ministero milanese Bruna Albertini ha gettato sulla testimonianza del sindaco di Lecco Virginio Brivio in merito al processo antimafia ‘Metastasi’.
L’inchiesta che mirerebbe a dimostrare la presenza in città di una locale ‘ndranghetista, attiva non solo nella criminalità ordinaria ma anche nel tessere vantaggiosi rapporti col mondo politico locale, è giunta alle fasi conclusive. Nella requisitoria del PM oltre alla richiesta di 130 anni di carcere per i numerosi imputati, ha fatto sensazione il sospetto che il primo cittadino lecchese possa aver mentito alla corte.
Un fatto che pare non aver scosso il mondo politico locale, ma che non è passato inosservato alla matita pungente di C.
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