LA TERZA D DELLA STOPPANI
VINCE IL CONCORSO
ESPLORATORI DELLA MEMORIA

terza d stoppani anmigLECCO – La classe terza D della scuola media Stoppani di Lecco ha vinto il primo premio al concorso Esploratori della memoria indetto dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra (Anmig). Il concorso era articolato in due sezioni per le scuole secondarie di I e II grado. Nella prima sezione si è distinta la classe lecchese che, guidata dalla professoressa Silvia Panzeri, si è aggiudicata il primo premio per avere documentato e illustrato un’ampia gamma di pietre della memoria (così sono chiamati monumenti, lapidi, cippi che ricordano momenti delle guerre del secolo scorso) con adeguata documentazione e illustrazioni. La premiazione si è svolta nel salone d’onore della sede regionale dell’Anmig a Milano alla presenza delle autorità militari oltre che delle classi premiate e dei diversi direttivi provinciali dell’Anmig.

L’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra venne fondata a Milano nell’aprile 1917 con lo scopo di assistere i soldati che avevano riportato ferite o malattie a seguito delle operazioni belliche. Uno scopo quindi che cumulava gli aspetti sanitari, assistenziali e anche di recupero delle persone ad una vita il più possibile normale. Per quasi un secolo l’associazione ha svolto il suo ruolo prezioso a fianco dei militari colpiti e delle loro famiglie. In previsione delle celebrazioni del centenario di fondazione che si svolgeranno nel prossimo anno, l’Associazione si è rinnovata e, dal momento che i soci storici subiscono l’inevitabile passare del tempo, sono stati inseriti nell’associazione i loro figli e nipoti per assicurarne la continuità. Continuità che significa oggi soprattutto il mantenimento della memoria del sacrificio di tanti italiani, l’educazione all’amore per la patria e alla costruzione della pace tra i popoli.

Lo strumento principale rivolto ai giovani studenti è proprio il concorso Esploratori della memoria, il cui scopo è documentare la presenza sul territorio di monumenti, lapidi, cippi che ricordino i momenti delle guerre del novecento e di raccogliere testimonianze orali, documentali o multimediali sui protagonisti, grandi e piccoli, di tali eventi. Lo scopo è quello di tener viva la memoria dei fatti passati e di appassionare a questo le generazioni più giovani.