LA SUGGESTIVA PROCESSIONE DELLA BEATA VERGINE DEL ROSARIO A RANCIO

LECCO – La processione e la messa in onore della Madonna del Rosario sono manifestazioni di fede profondamente radicate nella tradizione cattolica, specialmente in località come Rancio Alto, dove queste celebrazioni assumono un significato particolare per la comunità. Nei tre giorni della festa della Beata Vergine del Rosario un buon numero di fedeli si sono radunati in preghiera recitando il Rosario e frequentando le celebrazioni Eucaristiche.

Non si conosce l’epoca esatta della fondazione della parrocchiale, di cui si hanno le prime attestazioni a partire dal 1455. Dal 1640 divenne la chiesa parrocchiale di Rancio. Il XVII secolo fu il momento fondamentale per il raggiungimento dell’attuale aspetto, sia interno che esterno, dell’edificio e di tutte le sue pertinenze tra cui le cappelle, l’ossario e il campanile. Preziosi e storicamente rilevanti sono molti degli arrendi e degli elementi decorativi che si trovano all’interno, tra cui una statua tardo barocca in legno intagliato, dipinto e dorato, della Madonna con Bambino e un crocifisso d’aspetto cinquecentesco. D’ignota provenienza è un’icona raffigurante la Madonna Odigitria su sfondo dorato, forse quattrocentesca. Nel 1828, Giuseppe Bovara progettò il nuovo l’altare maggiore con tempietto e angeli adoratori. Un nuovo intervento decorativo interessò la chiesa nel XX secolo con dipinti murali sulla volta e la pala dedicata al beato Giovanni Mazzucconi. In questo luogo il paesaggio e l’architettura del santuario si fondono presentando un’unicità scenografica, determinata anche dall’ampia scalinata che accede alla chiesa, dal cui sagrato si apre una delle più complete e suggestive viste panoramiche della città, del lago e delle montagne.

Durante la processione dove il parroco don Claudio Maggioni porta la Reliquia, mentre i fedeli si uniscono in preghiera, recitando il rosario e cantando inni percorrendo le strade di Rancio Alto da dove si vede un suggestivo panorama, in segno di venerazione e richiesta di protezione e grazie. Questi eventi non solo rafforzano la spiritualità individuale, ma anche il senso di comunità, unendo le persone in un momento di riflessione e devozione condivisa. La messa che segue è un momento di celebrazione eucaristica che culmina l’esperienza spirituale, offrendo ai partecipanti un tempo di grazia e comunione con il divino. Queste tradizioni, che si tramandano di generazione in generazione, sono espressioni vivide della fede cattolica e del patrimonio culturale.