LECCO – Entrati in vigore da oggi, primo agosto, i nuovi limiti di velocità massima a 90 kmh lungo la SS 36, che tante polemiche stanno suscitando dopo la decisione in materia da parte dell’ANAS. Una volta che l’ente pubblico avrà posizionato i relativi cartelli sul tracciato della importante strada, scatteranno gli annunciati controlli e le conseguenti sanzioni. Il fatto non è piaciuto – oltre che agli automobilisti e in particolare ai frequentatori abituali della 36 – anche al gruppo della Lega Nord in Regione Lombardia che presenterà una interrogazione in materia all’assessorato alle Infrastrutture.
“Spero che i provvedimenti presi dall’ANAS siano di natura temporanea e che si possa tornare in breve tempo al limite attuale di 110 km/h – ha detto tra l’altro Massimiliano Romeo, capogruppo leghista al consiglio regionale -. Una superstrada lumaca danneggia tutti coloro che, per motivi di lavoro o per turismo, devono percorrerla. Per gli automobilisti, oltre al danno anche la beffa rappresentata da 4 nuovi autovelox che si aggiungono alle postazioni mobili e ai controlli effettuati a sorpresa dalla Polizia stradale. Per questo motivo presenterò nei prossimi giorni, per ottenere la discussione in aula all’inizio di settembre, una interrogazione all’Assessore Regionale alle Infrastrutture affinché si possano conoscere tutti i dettagli e soprattutto il crono-programma dei lavori. L’obiettivo è anche quello di sollecitare l’ANAS allo svolgimento delle opere in tempi rapidi”.
“Sarebbe inutile avere speso centinaia di miliardi delle vecchie lire – ha concluso l’esponente del Carroccio – per avere un collegamento rapido fra Milano e la Valtellina se poi siamo costretti a viaggiare a 50 km/h. Prima finiscono i lavori meglio è per tutti”.