LECCO – L’edizione 2024 della ScigaMatt, la corsa più folle dell’anno, non si svolgerà a settembre. Una scelta difficile, che gli organizzatori hanno spiegato sottolineando l’impegno che comporta organizzare le molte attività che si accompagnano alla gara.
La ScigaMatt, nata nel 2011 dalla creatività di un gruppo di giovani lecchesi che comprendeva anche l’attuale sindaco Mauro Gattinoni, si è svolta fino al 2019 e si è caratterizzata negli anni dai costumi sempre più particolari e variegati e da un percorso ricco di ostacoli come recinzioni e balle di fieno.
Le edizioni dal 2020 al 2022 sono state annullate a causa della pandemia, mentre l’anno scorso non ci sono stati problemi significativi, poiché gli eventi di supporto erano parte della sagra biennale Scigalott d’Or e le presnze sono arrivate a toccare quota 1200 partecipanti.
L’edizione 2025 non è definitivamente saltata, per cui molti affezionati sperano nell’anno prossimo, ma gli organizzatori non hanno ancora confermato né smentito, limitandosi ad un post sui social per la mancata edizione di quest’anno.
La ScigaMatt non si svolgerà, ma è già confermata la decima edizione della Runvinata, prevista per il 7 settembre, con obiettivi benefici ancora da definire. L’evento è organizzato dalla comunità pastorale della Madonna alla Rovinata per sostenere progetti della comunità, inclusa la manutenzione dei sentieri del Magnodeno, frequentati da escursionisti locali e turisti. La corsa offre tre percorsi: uno facile per famiglie, uno intermedio e uno più impegnativo per esperti, tutti con arrivo all’oratorio di Germanedo.
Il percorso verde si estende per 5 chilometri, partendo dall’oratorio del Caleotto e passando per via Giusti, via Turbada, il Sasso del Sisto, Neguggio, fino al santuario Madonna della Rovinata. Il percorso giallo, lungo 8 chilometri, segue un itinerario simile, mentre il percorso rosso, di 14 chilometri, è adatto a chi è in buona forma fisica e include tratti più difficili, passando da Campo de Boi.