LA PROVINCIA RIDIMENSIONATA
PROVA A PIAZZARE IL PERSONALE
IN ALTRI ENTI PUBBLICI

PolanoLECCO – Con una lettera alle amministrazioni comunali, alle comunità montane, alle unioni di comuni e agli enti parco del territorio, il presidente della provincia di Lecco Flavio Polano e il direttore generale Amedeo Bianchi hanno raccolto informazioni sul loro fabbisogno di personale, specificando le categorie giuridiche e il profilo professionale di interesse.

Ciò al fine della ricollocazione dei dipendenti provinciali a seguito del riordino delle funzioni in attuazione della legge Delrio e delle disposizioni che prevedono la riduzione del 50% della spesa per il personale.

La lettera è stata trasmessa anche a tutte amministrazioni provinciali della Lombardia affinché possano divulgarla agli enti dei rispettivi territori.

Per agevolare gli enti e il personale interessato, sul sito Intranet della provincia di Lecco, in uso a tutti i dipendenti dell’ente, è stata creata un’apposita sezione per la pubblicazione degli avvisi di ricerca di personale (bandi di mobilità, richieste di utilizzo o di assegnazione di personale), per assicurare la massima, tempestiva e trasparente divulgazione delle richieste e rispondere in maniera efficace alle esigenze delle Amministrazioni e dei lavoratori.

L’ufficio personale della Provincia si occuperà di tenere i contatti con le amministrazioni del territorio e di incrociare le varie necessità.

provincia dipendenti esubero manifestazione presidio“Ci siamo attivati per tutelare i nostri dipendenti – spiega il presidente Polano – anche attraverso contatti diretti con i Comuni per la ricognizione di eventuali posti che potrebbero essere coperti da personale attualmente in servizio presso la Provincia. Con questa lettera vogliamo facilitare l’incontro tra domanda e offerta, favorendo la mobilità di quei dipendenti che rispecchiano i profili professionali richiesti dai Comuni. Attendiamo le risposte delle varie Amministrazioni entro una decina di giorni, poi valuteremo le risorse coinvolte nel processo di riduzione del personale e indicheremo quelle da mettere in mobilità. Alla luce anche dei prossimi pensionamenti, del passaggio ad altri Enti del personale attualmente in servizio presso Agricoltura, Caccia e Pesca, Polizia provinciale, Centri per l’impiego, della riorganizzazione interna degli Uffici e dei Servizi faremo tutto il possibile per azzerare l’impatto sul personale di questa riforma”.