LECCO – Lecco porta bene all’azzurro. Al Rigamonti-Ceppi Italia e Svizzera non si fanno male e le due formazioni under 18 pareggiano 1-1. Sono gli azzurrini a passare in vantaggio alla fine del primo tempo con Matarese, i rossocrociati pareggiano nel secondo tempo Hoxha. E la Nazionale attira più di 400 persone, soprattutto giovanissimi che, finita la scuola, hanno fatto un salto allo stadio per ammirare il futuro del calcio italiano.
Sono i giovani del ct Roberto Baronio a partire forti e al 5’ Lo Faso penetra in area e fa partire un tiro che Castanheira respinge. Al 13’ Mazzocchi riceve palla su punizione e ci prova due volta, ma prima l’estremo difensore ribatte e poi l’attaccante sbaglia la conclusione. I rossocrociati si fanno vedere per la prima volta al 31’ con un tiro da fuori area di Huser deviato dalla retroguardia azzurra. Tre minuti più tardi è Lo Faso a creare scompiglio nell’area avversaria, ma si allunga troppo il pallone. Al 35’ Mazzocchi dà l’illusione del gol con una conclusione a mezz’aria. Numero di Imbriaco al 42’ che riceve palla da sinistra, rientra sul destro e impegna Del Favero in una parata plastica. Ma sono i padroni di casa ad andare in vantaggio: al 45’ Matarese fa partire un destro da fuori area che si insacca all’angolino basso.
Nella ripresa Castella toglie alcuni dei suoi uomini più pericolosi, tra cui Imbriaco, ma trova immediatamente il pareggio con Hoxha, abile a sfruttare un cross di Antoniazzi, ma soprattutto una dormita della difesa azzurra. Gli svizzeri sono più reattivi e, al 15’, sono ancora pericolosi sempre su cross di Antoniazzi, ma questa volta la retroguardia fa buona guardia. Al 18’ Matarese ci prova con un sinistro al volo, fuori di pochissimo. Al 25’ è ancora la formazione di Baronio a farsi pericolosa, con il neoentrato Damiani servito con un lancio chirurgico da Ierardi, ma il centrocampista cerca di saltare un uomo e perde palla. Al 35’ Hoxha non aggancia un buon suggerimento e fa sfumare un’ottima azione. Nemmeno un giro di lancette più tardi Vrioni si invola in area e ha una doppia chance per andare in vantaggio, ma prima Marson e poi Iudica lo fermano. Tra gli ospiti è sempre Hoxha il più pericoloso e, al 41’, è Marson a metterci una pezza in uscita dopo che l’attaccante riceve un pallone tutto solo all’interno dell’area. Gi svizzeri attaccano nei minuti finali, ma la difesa italiana riesce a contenere, cercando anche di colpire in contropiede, come con Mazzocchi al 46’ che impegna il portiere avversario.
Il risultato però non cambia ed entrambe le nazionali escono imbattute fra gli applausi.
ITALIA – SVIZZERA 1-1
Primo tempo: 1-0
ITALIA (4-4-2): Del Favero (1’ st Marson); Ierardi (37’ st Malberti), Iudica (16’ st Coccolo), Mattioli, Nicoletti (27’ st Giraudo); Puntoriere (37’ st Trovato), Castellano (37’ st Degl’Innocenti), Bordin (16’ st Damiani), Matarese (27’ st Hamadi); Lo Faso (16’ st Vrioni), Mazzocchi. All. Baronio
SVIZZERA (4-3-1-2): Castanheira; Vitija (1’ st Seydoux), Zesiger, Cumart, Antoniazzi (39’ st Arigoni); Huser, Pepsi (1’ st Domgjoni), Lotomba; Imbriaco (1’ st Janjicic); Hoxha (45’ st Roth), Samardzic (17’ st Imeri). All. Castella
Arbitro: Colombo di Como
Marcatori: pt 45’ Matarese, st 6’ Hoxha
Note: ammoniti: Hoxha