LA LETTERA/”SOCIAL-BIONE:
L’ABITO DA SERA SENZA LAVARSI
E IL SONNO DELLE OPPOSIZIONI”

TREZZI PAOLO 2LECCO – Cara Lecco News, Ci sono stati 495 commenti e like e 29 condivisioni di articoli (diversi) sulla paventata chiusura del Bione, solo nei gruppi facebook locali.
Tra i commenti, la stragrande maggioranza, erano insulti e rabbie grevi. In 4 giorni.
Solo 5 condivisioni e 23 commenti e like invece per la notizia che il Bione non chiude. In 2 giorni

Questi son dati neutri ma parecchio allarmanti.
Molto, troppo popolo dei social ama il sangue. E ci mette più pancia che testa.
La notizia positiva non buca. E in fondo non interessava nemmeno.
La questione Bione non si è quindi nemmeno incartata in uno stantio ping pong di pro e conto.
Si è fermata al contro. Il solito sport.
Il Bione non interessa in realtà. Interessavano le dimissioni.

Dimostrazione ulteriore è il sonno degli accusatori.
L’opposizione sul Bione ha infatti dormito così tanto che fino al botto dello spumante del 31 dicembre, del suo ruolo di controllo se n’era bella che dimenticata.

La prova provata è che tolte dichiarazioni vacue, buone solo per la pancia rabbiosa dei social – un poco come farsi belli indossando un abito da sera senza però essersi lavati da una settimana – le carte, le mail, la documentazione su tutta la tematica le ha trovate,mostrate e rese pubbliche, Qui Lecco Libera, ossia un gruppo che sta ben fuori il Palazzo.

L’opposizione, in in altre parole, nella concretezza dei fatti e dei documenti, con evidenza, non ha fatto nulla, in tutto questo tempo, – mesi e mesi, e ancora mesi – per vederci chiaro.
Né la destra più strutturata per candidarsi a vincere le elezioni, che su opere incompiute e danni alla città è maestra e ha un’esperienza diretta e di responsabilità insieme ai leghisti, che noi cittadini abbiamo ancora come ferite aperte sotto gli occhi, né i grillini che sono per la trasparenza totale e la lotta dura e pura: “apriremo il Parlamento come una scatola di tonno” ma a Lecco non riescono nemmeno ad aprire una mail per chiedere l’Accesso agli Atti.
Il candidato sindaco Negrini manca da Consiglio e Commissioni da così tanto tempo che non si è nemmeno accorto di non aver presentato la sua dichiarazione dei redditi, figuriamoci trovare documenti non suoi…

In altre parole l’opposizione non ha fatto l’opposizione, ma ha solo provato a mettersi all’ultimo il vestito da sera buono pensando di nascondere l’odore. Per ingannare i cittadini, e non potrà che usare il lavoro di Qui Lecco Libera per interrogare la Giunta, lunedì.

Io però non partecipo al gioco pro o contro Brivio, perché non ha senso.
A me interessa, oggi, darmi un interesse “comunitario” che, nello specifico, era il Bione aperto, intesa come Bene Comune la non chiusura. E applaudo il risultato.
E credo più utile sostenere, non a occhi bendati, tutto ciò che consideriamo Bene Comune e quindi l’impegno a migliorare Lecco per i lecchesi, a partire da ciò che è in pista: Ostello, progetti con Politecnico, Porticciolo, LungoLago,Villa Manzoni, Turismo, Servizi sociali, ect.
Nell’Opposizione vedo invece la volontà di bruciare la casa per cacciare l’inquilino. Io voglio preservare la casa.

Paolo Trezzi