LA LETTERA/DOPO UN ANNO
ANCORA NESSUN BAMBINO
INFILZATO NELLO SCIVOLO

Tramonto tra Vercurago e RivabellaLECCO – Egregio Direttore, a distanza ormai di un anno dalla mia ultima visita nella città del Manzoni, ho avuto l’occasione di ripassare da Lecco e di parcheggiare in località Rivabella, proprio nei pressi dello scivolo che è stato costruito dal comune per facilitare il carico delle alghe, che ogni anno vengono sfalciate nelle vicinanze delle rive del lago.

Come documentano impietosamente le foto che allego, lo scivolo versa nelle stesse miserevoli condizioni del giugno scorso anzi, se possibile, il degrado e la sporcizia che regnano a due passi dalla frequentatissima pista ciclopedonale e dall’unico campeggio nella patria dei “Promessi sposi”, sono aumentati nell’indifferenza generale.

Era il tardo pomeriggio di ieri quando ho deciso di fare una passeggiata tra Lecco e Vercurago, anche per gustarmi i colori dell’imminente e infuocato tramonto su questo lago celebrato da poeti e scrittori, che certamente non potrebbero apprezzare il disinteresse che caratterizza la “manutenzione” di questo splendido angolino di natura. Il decoro urbano è un’altra cosa!!

Scivolo alghe unoI ferri sporgenti dal decotto manufatto, in un contesto di maggiore attenzione, sarebbe inutile ripeterlo, sono pericolosi per tutti i frequentatori del luogo, soprattutto per i bambini. Chissà se nel programma elettorale dei molti candidati sindaco della città di Lecco, qualcuno degli aspiranti al trono si ricorderà di inserire nel programma elettorale, anche la manutenzione dello scivolo a Rivabella…

Grazie per l’ospitalità.

Lettera firmata