DUBLINO – Dal 16 al 19 giugno 2016 si è svolto il sesto Campionato del mondo di karate Wukf. 2.285 atleti in gara e 71 federazioni partecipanti e provenienti da ogni angolo del pianeta, dall’Argentina all’ India, dal Sud Africa al Brasile, dagli Stati Uniti alla Siria, presente quasi tutta Europa. Tra loro anche sette atleti della Fuji-Yama Lecco decisi a tornare in patria con un bottino importante.
Nella categoria regina – quella dei senior – eccezionale la prova di Davide Chiodi che conquista una splendida medaglia d’oro nell’Other style. L’atleta lecchese non è nuovo a queste imprese, già campione del Mondo individuale in Serbia nel 2012 nella categoria junior individuale e a squadre in Polonia nel 2014, con questo risultato porta a otto il numero di medaglie d’oro vinte in campionati europei o mondiali della Wukf.
Sempre nei senior Other Style bellissima medaglia d’argento per Giulia Pogliani, un piccolo sbilanciamento le ha impedito di salire sul gradino più alto del podio, obiettivo che aveva invece centrato nel 2009 agli europei Wukf in Romania. Bene anche la gara del giovanissimo Lorenzo Tantardini che affronta la sua prova con determinazione, non molto fortunato, trova una pool arbitrale poco esperta, che assieme all’alto livello dei partecipanti non gli consente di centrare l’obiettivo della finale, resta comunque la soddisfazione di aver calcato un tatami così importante senza esitazioni.
Poca fortuna anche per Elena Milani che si è presentata al meglio per questa competizione, eseguendo un ottimo kata che le avrebbe sicuramente fatto guadagnare il podio, ma un cambio di regolamento improvviso ha portato alla sua squalifica per aver effettuato un kata non consentito. Stessa sorte è toccata a molte altre atlete della sua e di altre pool.
Altra medaglia importante quella conquistata da Matteo Corbetta, argento nei cadetti Other style e quarto assoluto nell’open con 49 partecipanti. Matteo, campione del Mondo Uwk in carica (Koper 2015), ha ben interpretato le sue prove ma è stato superato dall’amico e compagno di squadra Albertano con il quale da un paio d’anni si alterna sui gradini più alti del podio sia in Italia sia all’estero.
Quarto posto per Michela Antonelli nei veterani C. Un poco di amarezza per l’atleta lecchese che nelle competizioni internazionali aveva sempre centrato la medaglia (tra cui cinque ori). Infine c’è il risultato di Vanessa Corti, la forte atleta civatese si è presentata a questa competizione senza allenamento a causa di un grave infortunio che si è procurata meno di tre mesi fa durante gara internazionale di kumite, peraltro vinta. Ciò nonostante è riuscita ad entrare in finale cogliendo un ottimo quinto posto nella categoria Junior.
Con questi risultati gli atleti della Fuji-Yama portano ad 83 il numero di medaglie internazionali conquistate in otto anni di partecipazione ai campionati europei e mondiali, confermandosi una delle società di Karate più forti d’Italia. “Le medaglie di Davide, Matteo e Giulia, hanno contribuito allo splendido quarto posto dell’Uks Italia nella classifica finale per federazioni, vinta dalla Romania davanti agli Usa ed alla Cki (confederazione italiana composta da sei organizzazioni)” commenta il maestro Rossini.