INTERVISTA A “QUELLI DEI LEGO”:
PARLANO I DOMINATORI
DEL CARNEVALONE LECCHESE

VALMADRERA – Sono “Quelli dei Lego”, un gruppo di QUELLI DEI LEGO (1)ragazzi poco più che ventenni che, da quattro anni a questa parte sbancano il Carnevale di Lecco, vincendo ad ogni edizione la categoria “Gruppi” con idee originalissime e divertenti. Non hanno alle spalle associazioni, oratori o altro, ma soltanto la voglia di trovarsi per creare e far divertire la gente.

Abbiamo intervistato uno di loro, Francesco Dell’Oro di Valmadrera, per capire meglio quali sono i segreti, ma anche i dietro le quinte, di un successo che si riconferma dal 2011.

QUELLI DEI LEGO (4)Com’è formato il vostro gruppo?
Siamo ragazzi e ragazze principalmente di Lecco, alcuni di Valmadrera, Calolzio, Mandello e Olginate. Dal 2011 alcuni sono andati via e altri sono entrati nel nostro gruppo, anche se si è mantenuto un nucleo “storico”. Quest’anno in totale siamo una ventina di ragazzi, studenti (universitari e non) e lavoratori, le cui età variano dai 20 ai 28 anni. Fanno parte del gruppo Andrera Boscagli, Alberto Boscagli, Claudio Farina, Silvio Bergamaschi, Nicolò Farina, Michela Farina, Matteo fumagalli, William Amori, Mattia Valsecchi, Marco Gerosa, Pietro Ger­osa, Francesco Fumagalli (Lecco), Lorenzo Biraghi (Malgrate) Simone Tarsitano, Riccardo Mason (Olginate); Chiara Pittino (Mandello); Sara Crotta, Alberto Fumagalli, Marco Cattaneo (Calolziocorte).

Quali sono stati i temi vincenti?QUELLI DEI LEGO (9)
Abbiamo vinto quattro anni consecutivi sempre nella categoria “gruppo”: il primo anno abbiamo esordito con il tema “I LEGO” (2011), l’anno successivo eravamo i “PEANUTS” (2012), poi “ I SOLDATINI” (2013) e quest’ anno “I MINION” (2014).

Come trovate ogni anno l’ispirazione per i nuovi temi?
Inizialmente decidiamo insieme il tema; ognuno di noi propone vari soggetti la cui ispirazione arriva da ambiti diversi (film, spettacoli, giochi, cartoni ecc) e alla fine si sceglie il tema migliore, in termini di resa finale e fattibilità. Poi si cerca di capire se ci sono tutti o bisogna tirare dentro anche altri, dato che per partecipare bisogna raggiungere un minimo di 20 persone. Infine si procede con la costruzione.

QUELLI DEI LEGO (7)Qual’è la motivazione che vi spinge a spendere il vostro tempo in un nuovo progetto?
É un impegno notevole da rispettare, ma siamo comunque mossi dalla voglia di divertirci e di creare qualcosa che possa lasciare stupiti e divertiti coloro (grandi e piccini) che poi si vedranno passare davanti il risultato finale, oltre ovviamente ad essere fonte di di soddisfazione personale.

Come si svolge il vostro lavoro?
Si inizia molto tempo prima, in modo da distribuire il più possibile i ritrovi, che avvengono specialmente in serata, in quanto ognuno di noi ha comunque vari impegni durante la settimana.
La costruzione avviene interamente in modo manuale: tagliamo, montiamo, pitturiamo tutto noi e i materiali QUELLI DEI LEGO (12)variano dal legno, al cartone, alla cartapesta, al polistirolo e materiali di pittura vari.

Avete già qualche idea per l’anno prossimo?
Attualmente non ci stiamo pensando, anche perché è ancora presto per stabilire se parteciperemo o meno. Valuteremo nei prossimi mesi la nostra partecipazione in base anche agli impegni di ognuno.

Chiara Vassena