“IN CAMPO CON LA NOSTRA CITTA'”. IL CALCIO SOSTIENE IL SOCIALE

paolo cesana, ivano donato, bruno cortiLECCO – Domenica allo stadio Rigamonti-Ceppi si festeggeranno i 100 anni della Calcio Lecco coinvolgendo le famiglie e le associazioni del territorio, con un occhio di riguardo ai giovani senza lavoro.

“Lo sport è un valido mezzo per poter sostenere e aiutare il sociale” spiega Ivano Donato, assessore alle Politiche sociali. In occasione della gara di campionato di serie D Lecco-Pontisola, infatti, verrà promosso il fondo “Lavoriamo Alto” che mira ad aiutare i giovani nell’ingresso al mondo del lavoro. A Lecco sono più di 7mila i ragazzi dai 14 ai 35 anni che non studiano e non lavorano. “Il problema della disoccupazione ha un risvolto sociale negativo, oltre che causare un danno economico – commenta Bruno Corti, responsabile del progetto Lavoriamo Alto -. E’ importante che anche nella città di Lecco si facciano riflessioni e si cerchi di far fronte a questi dati preoccupanti”.

Alcuni degli enti lecchesi che si occupano di adolescenti hanno dato vita a iniziative per aiutare i giovani senza lavoro: tirocini individuali, esperienze pre-lavorative di gruppo e laboratori di cittadinanza. Il primo progetto sostiene 100 borse lavoro (del valore di 300 euro l’una) per offrire l’opportunità ai giovani di accedere ad esperienze propedeutiche al lavoro.  Domenica allo stadio saranno presenti alcuni banchetti dove si potranno acquistare magliette con il logo del progetto, si potrà pranzare con un menù fisso oppure bere il caffè solidale scegliendo di pagarlo due euro anziché uno. I fondi raccolti verranno versati alla Fondazione della Provincia di Lecco e utilizzati per sostenere le borse lavoro. “E’ importante coinvolgere la cittadinanza – continua Donato –  perché la disoccupazione è un problema sociale che tocca tutti”.

La giornata sportiva inizierà al mattino con il torneo “Primi calci” tra quattro squadre di bambini: l’Aurora San Francesco, la Folgore Verano, la Selezione di Barzio e dei piccoli che hanno partecipato a un’iniziativa al Rigamonti-Ceppi e il Pontisola. Alle tre poi, i calciatori in erba scenderanno in campo accompagnando i colleghi delle prime squadre.