IMMAGIMONDO 2022:
LA NUOVA EDIZIONE
GUARDA ALL’ITALIA

LECCO – L’edizione 2022 del festival di viaggi, luoghi e culture “Immagimondo”, promossa a Lecco da Les Cultures OdV, sarà la venticinquesima e stavolta volgerà lo sguardo all’Italia. Dal 16 settembre al 2 ottobre 2022 proporrà infatti una carrellata di approfondimenti alla scoperta della Penisola, dal viaggio lungo il Po alla Venezia dei poeti, dall’Italia dei giardini al Cammino di San Colombano, fino al focus dedicato al territorio di Lecco, da guardare con occhi nuovi.

Un cartellone che includerà mostre fotografiche, proiezioni, reportage, reading, incontri con scrittori, studiosi e viaggiatori e un evento speciale in compagnia del chitarrista, fondatore e compositore dei CCCP Massimo Zamboni e che, rispetto alle edizioni passate, si arricchirà grazie ai laboratori per bambini sempre sul tema del viaggio e alle passeggiate urbane per la città di Lecco, queste ultime organizzate in collaborazione con Eco Urban Walk.

Il weekend conclusivo come di consueto metterà al centro i viaggi lenti, scanditi dal ritmo dei propri passi. Si tratta de “I viaggi dell’anima”, in programma per l’1 e il 2 ottobre a Civate (tra Piazza Antichi Padri e Villa Canali). Si potranno scoprire cammini locali e nazionali, il tutto grazie alla partecipazione di professionisti e associazioni che promuovono il cammino come strumento per avvicinarsi alla natura e scoprire i territori nel rispetto dell’ambiente.

Quasi tre settimane per un’iniziativa che, dopo così tante edizioni dedicate al resto del mondo, questa volta sceglie di raccontare luoghi a noi più vicini e di farlo proponendo, com’è nello stile del festival, un’Italia inedita, fatta di borghi, di natura, di città da vedere da una diversa prospettiva. Un’Italia che è anche quella delle minoranze e dei cittadini stranieri che la vivono e che, a “Immagimondo”, la racconteranno.

“Sono molte le zone del mondo che in questi anni Immagimondo ha narrato con sguardi e linguaggi differenti. Dopo tanto viaggiare alla scoperta di mete esotiche e culture lontane, ci sembrava il momento giusto – hanno spiegato dalla direzione artistica del festival – per raccontare i “nostri” luoghi. Riprendendo spunti e riflessioni che a causa della pandemia hanno interessato l’idea di viaggio, vogliamo puntare lo sguardo sulla “nostra” Italia e la “nostra” Lecco e offrire una nuova lettura dei luoghi che consideriamo “casa” raccontandoli attraverso lo sguardo dell’Altro. Daremo spazio a storie di rinascita culturale e turistica che hanno riguardato diverse realtà sparse lungo lo Stivale, pur senza tralasciare racconti di viaggio di chi si è spinto oltre il confine”.