IMBERSAGO – Dopo due anni di inattività a causa della mancanza di un barcaiolo, ieri lo storico traghetto progettato da Leonardo da Vinci già nel 1503 è tornato a solcare il fiume Adda tra Imbersago, riva lecchese, e Villa d’Adda, sulla sponda bergamasca.
Al timone c’era il sindaco di Imbersago Fabio Vergani, salpato con 30 minuti di anticipo rispetto al programma, visto che su entrambe le sponde molti curiosi aspettavano già di prima mattina. Vergani ha dovuto studiare e superare l’esame per ottenere la licenza di barcaiolo e conducente di un mezzo di trasporto pubblico, come un autista di bus o un taxista.
A fine giornata il sindaco, insieme a Fabio Mapelli, presidente della Pro loco imbersaghese, ha attraversato il fiume un centinaio di volte, sfinito ma entusiasta. Le traversate sono state favorite da un Adda generoso per quanto riguarda le correnti. Il traghetto infatti si muove solo grazie alla corrente e, se occorre, facendo leva sulla fune tesa da una riva all’altra a cui è assicurato.
Domenica prossima 18 agosto e a settembre il traghetto navigherà ancora una volta, guidato sempre dal primo cittadino di Imbersago, in attesa di reclutare un traghettatore fisso.
