IL SALUTO DI DON DAVIDE A LECCO: “IN QUESTI SEI ANNI MI AVETE ARRICCHITO”

LECCO – Un addio carico di emozioni e ricordi, dopo 6 anni di servizio e convivenza nella comunità: tutto ciò è stato presente nell’ultima omelia a Lecco di don Davide Milani.
Già responsabile della Comunità pastorale Madonna del Rosario di Lecco e ora nominato segretario generale della Fondazione Pontificia “Gravissimum educationis” e officiale del Dicastero della cultura e dell’educazione della Santa Sede, don Davide ha espresso gratitudine per gli anni trascorsi a servizio della città, sentimenti che aveva già anticipato sui social con queste parole:

“Tante sensazioni, emozioni, riflessioni, timori.
Ma una sola parola per Lecco, la comunità cristiana e la città: grazie.
Grazie, mi avete arricchito di fede, umanità, amicizia, cultura.
Mi avete arricchito con le speranze e i dolori condivisi, con la compagnia e le intraprese vissute insieme.
La saggezza popolare, guida preziosa, dice che nelle partenze si sa quel che si lascia ma a proposito di quel che si trova molte sono le incognite.
So quel che lascio, da qui la sofferenza.
So anche quel che troverò, pur non avendone evidenza: mi fido di chi è testimone autentico e stimo nella Chiesa”.

Don Milani, in un’omelia che ha ripercorso tutte le tappe dei suoi 6 anni in città, ha citato san Paolo, dichiarando ai lecchesi “Mi siete divenuti cari, vi porto nel cuore” ed ha riflettuto sul periodo passato in città, ricco di progetti sociali e culturali, segnato anche dal dolore della pandemia. Da Capolavoro per Lecco a Lecco Film Fest, tante le iniziative sostenute dal prevosto, che ha però sottolineato: “Le iniziative di questi anni non sono state “del prevosto”, ma espressione di una comunità viva e che credo proseguirà su questa strada anche in futuro”. Il sacerdote ha evidenziato la forte dimensione culturale della fede, sottolineando come ogni aspetto della vita possa essere un’opportunità per esprimere bellezza e significato, anche con le azioni all’interno della comunità.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 7 persone

Don Milani, che ha augurato il meglio al nuovo prevosto don Bortolo Uberti, è stato infine salutato dal sindaco Mauro Gattinoni, che insieme ad altri rappresentanti delle istituzioni ha voluto ringraziarlo “per le parole vere e l’aver dimostrato che cultura e fede non sono in contraddizione”, donandogli un’edizione speciale de “I Promessi Sposi” del Manzoni.

M. C.