LECCO – Non è stato un caso, ma un lavoro voluto e cercato. Marco Cortese, lecchese vincitore del Metro photo challenge, ci ha messo un po’ per avere la foto perfetta.
“Ho buttato via parecchi scatti prima di avere un’immagine del genere – spiega Cortese –. E ci sono volute tre uscite di snorkeling prima di riuscire a raggiungere l’obiettivo che mi ero prefissato. Sapevo che c’erano tantissimi pesci, quindi mi sono portato del pane e l’ho lanciato in acqua al momento dell’arrivo dell’onda. Quando ho visto il risultato mi è piaciuto moltissimo”.
Quando e dove hai scattato quella fotografia?
Lo scorso gennaio, mentre mi trovavo a Mosquito Bay, in Thailandia.
E come hai fatto a partecipare al concorso?
Ogni tanto guardo se ci sono contest su internet. Navigando ho trovato questo concorso che parlava di viaggi, così ho pensato subito di mandare la mia foto.
Ti aspettavi di vincere?
Assolutamente no. Si trattava di un’iniziativa così grande che non pensavo a questo risultato. E invece l’immagine è stata scelta tra le tre migliori d’Italia dalla giuria: martedì mi hanno fatto sapere di essere approdato nel contest globale e oggi di aver vinto il premio globale. Per di più c’erano anche professionisti in gara, come gli altri due vincitori. Anche per questo non aspettavo nulla.
La fotografia, infatti, per te è solo un hobby.
Sì. Sono impiegato a Valmadrera, coordino l’ufficio di una multinazionale. Poi nel tempo libero scatto foto, porto avanti alcuni miei progetti concettuali sia sul territorio sia quando viaggio.
Prossimi obiettivi?
Quando sarò sull’Isola di Pasqua, meta vinta grazie a Metro, farò un reportage. Poi sto organizzando un viaggio in Giappone.
F.L.