IL NATALE DEI CORI ALPINI
SPIRITO NATURALE DEI LECCHESI

CORI ALPINI CENACOLOLECCO – L’appuntamento più atteso tra i numerosi concerti della nostra città durante l’anno, è alpino. Come dovrebbe essere lo spirito naturale dei lecchesi, figli di una terra montana, “Città Alpina 2013” per definizione istituzionale. Senza nulla togliere agli altri cori che sostengono la fervente e radicata cultura canora, a Natale la città attende il “suoi” cori, l’Alpino Lecchese e il Grigna, dell’A.N.A. di Lecco. Due realtà paterne per chi ha esperienza corale, indiscussi marchi musicali che nel tempo hanno costituito la storia stessa del canto alpino e di montagna sia in Italia che all’estero.

CORI ALPINI CENACOLO (4)A una settimana dal Natale il tutto esaurito al Teatro Cenacolo Francescano era prevedibile, l’attesa tanta e come si pensava i cori sono stati abbracciati dai concittadini con un affetto e un silenzio particolari. L’età media delle due formazioni si è alzata col tempo, ma non si può dire lo stesso dei direttori. Gli storici Francesco Sacchi e Giuseppe Scaioli, direttori e insegnanti di straordinario valore, entrambi armonizzatori stimatissimi di canti alpini, non hanno varcato il palco del concerto di Natale, al loro posto i giovani Francesco Bussani per il coro Alpino e Riccardo Invernizzi, già direttore in carica del coro Grigna. Il concerto è stato così diretto da quattro mani destinate a condurre il futuro del canto di montagna, con tutta la responsabilità di un genere musicale storico intriso di memorie, poesie, testimonianze, preghiere ed inni alla natura.

CORI ALPINI CENACOLO (3)Nel pubblico, che abbracciava tutte le età, molte famiglie, segno di rispetto e stima, di valore educativo e culturale, perché si racconti ai più piccoli il passato e perché no, anche attraverso il canto, che è ancor più bello ascoltare tutti assieme. La serata è stata promossa dal C.A.I. Lecco che nella pausa tra le due esibizioni canore ha premiato i soci iscritti da più tempo e ha lasciato spazio alla spiegazione dell’attività dell’Associazione “Amici di Lorenzo” (www.amicidilorenzo.net), presieduta da Maria Assunta Lenotta e Giuseppe Ciresa.

CORI ALPINI CENACOLO (2)Il programma del concerto ha lasciato molto spazio ai brani natalizi e alle armonizzazioni di Sacchi e Scaioli, per concludersi con due tra i più celebri pezzi di Bepi De Marzi, “Signore delle Cime” e “Bènia Calastoria” eseguiti dai due cori uniti. L’augurio è che Lecco, anche nei suoi giovani, continui a rendersi conto dell’importanza della coralità, che è ambiente sano, di crescita, di educazione non solo alla musica ma anche ai sentimenti. E’ stata ed è forse questa la chiave dei maestri Sacchi e Scaioli, dispensatori di amore nell’insegnare a cantare “insieme”, che non è facile, ma nobilita lo spirito. Inevitabile il ricordo all’amico poeta lecchese Walter Orsatti (autore del testo de “La Valle”) e d’effetto l’augurio del coro Grigna nelle parole di padre David Maria Turoldo: “Mentre il silenzio fasciava la terra, e la notte era a metà del suo corso, Tu sei disceso, o Verbo di Dio, in solitudine e più alto Silenzio (…)“.

Michele Casadio