ESINO LARIO – Visita del ministro per le infrastrutture Maurizio Lupi, candidato alle europee con l’Ncd, nel piccolo comune di Esino. Lo stesso paese che non è stato in grado di proporre anche un solo candidato sindaco per le elezioni del 25 maggio e che si è riempito di uomini politici venerdì sera.
Sul palco con Lupi il presidente della provincia uscente e futuro sottosegretario alla presidenza della regione Daniele Nava, il sindaco di Esino Giovanni dell’Era e quello di Perledo Carlo Signorelli nonché il presidente della Comunità Montana Alberto Denti. Gli interventi hanno spaziato su temi come quello della viabilità e dei trasporti, tema caro alla piccola località lariana che vive prevalentemente di turismo, alle grandi opere di collegamento nella regione.
Il ministro ha trattato di Pedemontana e dello stato di avanzamento della galleria Monte Piazzo che, dice, verrà riaperta entro il 15 luglio (dunque in ritardo di due settimane sul termine previsto dall’Anas).
Ma si tratta di provvidementi, secondo Lupi, volti a compensare quello che definisce una “competitività negativa” che le imprese lombarde devono pagare, con costi logistici più alti rispetto, ad esempio, a paesi come la Germania.
Ma il ministro ha parlato anche di “sfiducia nelle istituzioni, con un evidente disagio percepito dai cittadini. Adesso o mai più è indispensabile passare dalle parole ai fatti, prendendosi ognuno le proprie responsabilità”.
Sul tema dello svuotamento delle province dopo il decreto Delrio, il presidente uscente Nava ha lamentato una carenza sul piano democratico dei nuovi enti, i quali non saranno più eletti dal popolo ma composti da burocrati, che non potranno essere sostituiti con metodi democratici in caso di malgoverno.
Giovanni Dell’Era, sindaco di Esino ancora per pochi giorni, ha ammesso “Vero, non abbiamo alcuna lista per le elezioni, ma voglio assicurarvi che questo è solo un momento in cui è venuto a mancare un po’ lo spirito; riusciremo a sollevarci e a tornare in prima linea”.
Poi il borgomastro uscente ha ringraziato la Provincia evidenziando però la necessità “di una maggiore attenzione alla situazione viabilistica del territorio”.
P. B.
