IL LUNGOFIUME DEL LAVELLO
RISPLENDE GRAZIE A VERDE PULITO

verde pulito calolzio (3)CALOLZIOCORTE – Mozziconi, cartacce e bottiglie di vetro, ma anche piccoli elettrodomestici, parti di computer e decoder televisivi, nonché tostapane, giocattoli ed attrezzature da campeggio, non c’è stato limite alla varietà di rifiuti raccolti questa mattina dai ragazzi delle scuole di Calolziocorte, in occasione della giornata del Verde Pulito, realizzata con i volontari del neonato gruppo di Protezione Civile, le guardie ecologiche e alcuni rappresentanti del gruppo calolziese dell’ANUU.

Gli alunni degli istituti coinvolti, dalla primaria fino al liceo Rota, hanno percorso il lungofiume del Lavello, spingendosi fino alle “spiagge” lasciate scoperte dalle recenti secche del fiume Adda.

Proprio in queste zone sono stati trovati i pezzi più spiacevoli di una collezione di rifiuti in cui sono entrati anche alcuni pezzi di attrezzature da campeggio e taniche contenenti liquidi di dubbia provenienza, riportanti sigle ed etichette in cinese.

Il problema dei rifiuti ingombranti, nel comune di Calolzio, è evidente da molti anni e di recente, in concomitanza del passaggio del centro di raccolta a Silea, è tornato di moda grazie alla necessità di ripensare la gestione di questa tipologia di rifiuti i quali, purtroppo, finiscono per popolare aree periferiche e spazi verdi di tutto il comune, uno tra questi proprio i prati del Lavello. Il sindaco Cesare Valsecchi, intervenuto alla manifestazione insieme con la direttrice del gruppo di Protezione Civile Sonia Mazzoleni, ha ricordato come tra i servizi comunali ci sia anche quello di ritiro e smaltimento di tali rifiuti ingombranti.

L’abbandono degli stessi a danno dell’ambiente e degli altri cittadini è un comportamento di cui vergognarsi. Grazie allora ai ragazzi, al loro spirito e all’energia spesa nella raccolta.

Paolo Saporito